Il consigliere provinciale leghista Maurizio Fugatti ha a cuore i problemi delle scuole. L’ultima sua interrogazione è per gliistituti di Tione: «Stante le segnalazioni ricevute da diversi studenti, in alcune scuole superiori di Tione (ENAIP, UPT e licei) non vi sarebbe nemmeno l’ombra di un crocefisso. Pare che tale decisione sia stata messa in atto già da qualche anno ma il motivo non sarebbe noto» dice. «Tutto ciò premesso, si interroga il Presidente della Provincia per sapere: Se quanto segnalatoci corrisponde al vero e nel caso chi ha fatto tale scelta e per quale motivo; Nel caso in cui gli studenti lo richiedessero, se sia possibile permettere loro di appendere in aula il crocefisso».

Come si ricorda, dopo l’ultima sentenza del 2011 della Corte Europa di Strasburgo, in Italia non è obbligatorio esporre crocefissi in aula; ma come ribadisce la sentenza, l’eventuale esposizione non si configura come «violazione dei diritti umani» nei confronti dei non credenti o di altre confessioni religiose. La materia era già stata regolata dopo la sentenza del caso Lautsi contro Italia. Una panoramica completa del problema è disponibile qui.