C’è un mondo che recita, che dopo il lavoro si appassiona alle prove serali, che va a montare le scenografie, che spende occhi e memoria sui copioni, per calcare i palcoscenici dei teatri (che non sono quasi mai teatri, ma oratori o auditorium) con lo scopo di divertire il pubblico che vuole rilassarsi una sera. Ed è un mondo ricco di idee e di entusiasmo. Lo presenta per la dodicesima volta la Filo Bastia di Preore, una filodrammatica che ha quasi quattro decenni sulle spalle ed organizza Preore a Teatro. Inizio sabato 26 novembre (20,45 Casa Mondrone di Preore), sette spettacoli. I primi due sono di compagnie giudicariesi, a testimoniare la vivacità di questa disciplina culturale anche nei paesini. “Anche quest'anno - spiega Stefano Giacomini della Filo Bastia - abbiamo pensato ad una rassegna ricca di appuntamenti diversificati per accontentare e far godere ogni genere di pubblico: il nostro pubblico. Abbiamo messo in programma ogni genere di teatro. questo è l’obiettivo che perseguiamo da anni.  Ci si può abbonare alla stagione al prezzo intero di 42 euro (ridotto 30) per sette spettacoli. Per i singoli spettacoli intero 7, ridotto per i ragazzi sotto i 14 anni 5. A tutti gli abbonati gli organizzatori offrono una cena all’albergo Dolomiti di Saone.
“Noi ci spendiamo molto per il nostro pubblico - conclude il rappresentante della Filo Bastia - e sarebbe un successo avere sempre più abbonati”.
La rassegna inizierà sabato 26 con la Filodrammatica di Giustino che metterà in scena “’n gran ribaltùn”, per la regia di Brunetto Binelli, figlio d’arte del più noto commediografo rendenero. Sabato 3 dicembre la Filo “Tra na roba e l’altra” di Cavrasto reciterà “Aviseme che te aviso”, regia di Antonella Franchini. Sabato 17 dicembre la “Ce. Dro” offrirà “Nuda e per pochi soldi”, regia di Livio Sartorelli.
Si passerà quindi al 2017 con il “Piccolo teatro Pineta” di Pineta di Laives, con “Apri tu per favore”, regia di Angelo Torrice. Sabato 21 gennaio il “Teatro delle Quisquiglie” di Trento metterà in scena “Torta de pomi”, regia di Massimo Lazzari. Sabato 4 febbraio toccherà al “Gruppo teatrale Gianni Corradini di Villazzano” con “te’neramente ensema”, regia di Maria Zini.
Toccherà infine a due spettacoli “fuori concorso”: domenica 19 febbraio con la Compagnia “Miriguarda” di Padova, per “Alice è una rosa blu”, regia di Vasco Mirandola. Domenica 26 febbraio, serata di beneficenza per Africa Rafiki, un’associazione di volontariato in Africa, con “Africa. Andata e ritorno”, per la regia di Jacopo Roccabruna.