Campiglio, nuovo rifugio Dosson sei mesi di lavori da maggio
Il cantiere, a 2.100 metri sullo Spinale, del nuovo Albergo Bar Ristorante Dosson, di proprietà delle Regole di Spinale e Manez, è destinato ad iniziare a maggio e finire in tempi velocissimi - appena 6 mesi - con l’obiettivo di aprire la struttura per la stagione invernale.
Cinque milioni e 600mila euro circa il costo complessivo dell’operazione: il nuovo Dosson - 2.300 metri cubi di volumetria - per avvicinarsi alla bellezza delle cime che lo circondano sarà una struttura in legno - e non più pietra come in uno degli stadi del progetto - acciaio e Cor-ten con 7 suite, per una capacità di accoglienza di 18 posti letto, un piccolo centro wellness dedicato e una sala lettura, oltre al ristorante à la carte, il bar e il self service, infine 12 stanze per il personale dipendente. Rimangono inalterati quindi i 230 posti complessivi del Dosson, divisi in 160 posti del self-service, 40 della sala ristorante e la trentina del bar.
È online il bando di gara per l’appalto dei lavori: 3.543.175,90 euro l’importo complessivo dell’appalto, dei quali 61mila euro per oneri di sicurezza.
«Si è prevista una gara unica per tutte le lavorazioni - spiegano dalle Regole di Spinale e Manez - in considerazione del fattore tempo, che è molto stretto e fondamentale: si volevano evitare contenziosi fra le imprese qualora si fossero proposti più appalti e una gestione più complessa che avrebbe rischiato di provocare contestazioni e alla lunga ritardi».
L’aggiudicazione dei lavori segue il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, oltre al prezzo, che vale 30 punti su 100, gli altri 70 punti verranno quindi assegnati seguendo 6 elementi tecnici: il miglioramento della certificazione Arca dell’edificio, specifica per opere con strutture portanti in legno, per il progetto del Dosson (30 punti); la manutenzione, per un periodo che va da 0 a 10 anni, degli impianti di riscaldamento e condizionamento della struttura (14 punti); al pari anche la manutenzione degli impianti elettrici (10 punti); la riduzione dei tempi di esecuzione dei lavori per un massimo di 20 giorni (8 punti); l’impiego per i lavori di personale residente in aree limitrofe definite in un’area di 50 chilometri (7 punti); e infine la fornitura di placche per interruttori elettrici serie lusso (1 punto).
Le imprese interessate hanno tempo fino a mezzogiorno del 31 gennaio per presentare la propria offerta e la vincente avrà 184 giorni per consegnare l’opera oltre i quali, se i lavori non saranno consegnati, scatteranno le penali per l’azienda, le massime consentite dalla legge: l’1 per mille dell’importo contrattuale. Dall’altra parte infatti c’è la Cinque Laghi Gestioni sas di Roberto Maroni & Co, gestore della struttura, che a fronte di un contratto annuo di 316.210 euro + Iva mira a riavere in mano la struttura per aprirla al pubblico nella prossima stagione invernale, pena per le Regole il legittimo, perché stabilito nel contratto fra le parti, mancato versamento del canone di affitto.