Festa di Santa Barbara per i 5 corpi dei pompieri della busa di Pieve di Bono
Un parterre d’eccezione, diverse benemerenze consegnate ai volontari più assidui, testimonianze del mondo minerario e una piacevole serata in compagnia. È questo in sintesi quanto andato in scena sabato al Polo della protezione civile di Pieve di Bono-Prezzo dove i corpi dei vigili del fuoco volontari della busa di Pieve di Bono hanno festeggiato Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco e dei minatori.
Cinque i corpi e oltre 50 i volontari che annualmente si riuniscono in occasione della Santa Patrona: Pieve di Bono (quest’anno corpo organizzatore) e Prezzo per il Comune di Pieve di Bono-Prezzo; Daone, Praso e Bersone per il Comune di Valdaone. Diversamente dai tradizionali ritrovi il corpo organizzatore, guidato dal giovane comandante Cesare Balduzzi, grazie alla collaborazione messa in campo con l’assessorato alla cultura del Comune di Pieve di Bono-Prezzo e all’associazione di promozione sociale «La Miniera» di Darzo, ha proposto alcuni momenti diversi dal solito con la serata «Tra Fuoco e Terra».
Per l’importante ritrovo, segno dell’ottima collaborazione e sinergia presente tra i corpi della Busa, presenti i vertici della nuova giunta provinciale: il presidente Maurizio Fugatti, il vicepresidente Mario Tonina e l’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli. Presenti inoltre i sindaci di Pieve di Bono-Prezzo e Valdaone Attilio Maestri e Ketty Pellizzari e l’ispettore distrettuale dei vigili del fuoco volontari Gianpietro Amadei.
Il presidente Fugatti dopo aver portato il saluto ai volontari e a tutti i presenti ha rimarcato l’importanza del servizio quotidianamente svolto: «Voglio ringraziare - ha commentato Fugatti - tutti i volontari che ogni giorno offrono il proprio servizio alla comunità. I corpi dei vigili del fuoco dislocati sul territorio sono una preziosa risorsa che va salvaguardata. Stiamo lavorando - ha proseguito il presidente - per agevolare l’attività del volontariato pompieristico, sollevandolo dalle importanti incombenze burocratiche presenti oggi».
Anche il vicepresidente e giudicariese Mario Tonina non ha voluto mancare all’appuntamento complimentandosi con i corpi presenti: «Il vostro volontariato - ha detto Tonina - raccorda, unisce e dà senso di serenità alla comunità. Attraverso la presenza di tanti giovani si intravede il futuro: è un segno tangibile che il Trentino sa esprimere».
«Vogliamo ringraziare - hanno invece commentato i sindaci Maestri e Pellizzari - tutti i volontari per la tempestività d’intervento che garantisce sicurezza alla popolazione. È doveroso ricordare il grande impegno profuso nei concitati giorni di maltempo registrati a fine ottobre».
È toccato infine al comandante e «padrone di casa» Cesare Balduzzi portare il saluto del corpo organizzatore: «Santa Barbara - ha esordito Balduzzi - è l’occasione per fortificare la collaborazione e l’affiatamento tra i corpi. Negli ultimi anni sono stati fatti degli importanti passi in avanti e il servizio offerto ne ha tratto indubbio beneficio. Ringrazio le autorità presenti e tutti i volontari, tra cui l’importante corpo degli allievi, per la disponibilità che quotidianamente riservano alla nostra comunità.»
Dopo i saluti di rito, c’è stato lo spettacolo a cura dell’associazione «La Miniera» di Darzo con alcuni interventi storico-culturali intervallati da alcuni canti tipici dei minatori di Darzo.
Al termine, dopo un momento conviviale con i prodotti tipici della Valle del Chiese, c’è stata la sfilata sulle note di alcuni rappresentanti della banda musicale di Pieve di Bono verso la Chiesa arcipretale di Santa Giustina di Creto, dove si è tenuta la messa officiata da don Vincenzo Lupoli.