Taglio del nastro a Fiavé per il nuovo Centro Outdoor
La struttura è aperta e utilizzata dal fine settimana di S.Ambrogio, ma l’inaugurazione ufficiale del nuovo Centro Outdoor di Fiavè, realizzato in località Pineta, è arrivata ufficialmente qualche giorno fa quando la popolazione e diverse autorità si sono trovate a salutare la nuova opera al servizio di sport e turismo.
La palazzina nasce dalle esigenze dei tanti utenti del centro nonché delle società sportive locali, in particolare quelle che si dedicano agli sport invernali, dallo sci di fondo al pattinaggio su ghiaccio e via dicendo, di avere spazi più adeguati: negli anni Novanta era stata fatta una casetta in legno a servizio della pista da ghiaccio dove poter noleggiare i pattini, ormai aveva fatto il suo tempo.
Ma non solo, si guarda anche all’estate: «Il centro invernale aveva bisogno di una struttura a servizio più moderna - conferma il sindaco di Fiavè Angelo Zambotti - il nostro obiettivo era quello di riuscire a dare un utilizzo anche estivo a questa palazzina, farne un centro nevralgico per la Pineta visto il numero in aumento di biker e di perosne che frequentano il territorio per escursioni e passeggiate. Il nostro territorio è la porta delle Giudicarie verso e dal Garda, penso che questo possa essere quindi un punto di riferimento per queste attività outdoor nonchè per l’area palafitticola che è proprio qui di fronte».
L’investimento per il Centro Outdoor è stato di 330 mila euro: al volume esistente, ampliato e dotato di isolazione per migliorare le prestazioni energetiche, è stato aggiunto un corpo su tre piani, uno a livello strada che ospita due depositi per le associazioni sportive che operano in zona, a livello della piastra per il pattinaggio su ghiaccio c’è un piccolo bar di servizio alla piastra e poi un soppalco. Il cantiere, con i lavori affidati dalla ditta Valentini di Porte di Rendena che ha realizzato il progetto dello studio Tomasi & Zambotti di Fiavè, è stato aperto nel 2017 per concludersi nell’autunno di quest’anno, in tempo per la stagione invernale:
La struttura è gestita dall’Hockey Club Fiavè che già negli ultimi tre anni si è occupato della piastra del ghiaccio, mentre al bar pensa Davide Malerba,professionista che ha altri locali nel rivano. Guardando al futuro, per la piastra del ghiaccio sono previsti sul Fondo Strategico Territoriale 500 mila euro destinati alla copertura dell’impianto.
E anche per l’estate la provocazione la lancia il sindaco Zambotti - ci sarebbe da poter accogliere i tanti ciclisti che arrivano al Lago di Tenno, a pochi minuti di auto da Fiavè - e raccolta dall’assessore provinciale Mario Tonina e dalla presidente dell’Apt Terme di Comano Dolomiti di Brenta Iva Berasi che ha esplicitamente chiesto che venga fatta una pista ciclabile o comuque vengano messe in sicurezza le poche curve che separano il lago di Tenno dalla piana di Fiavè per permettere anche alle famiglie - vista la forte diffusione delle e-bike che permette a tutti di affrontare anche strade più impegnative - di arrivare in bicicletta nel centro delle Esteriori e usufruire lì del percorso palafitticolo, del Museo e, ora, anche del Centro Outdoor.