La biblioteca di Pieve resiste "Reduci da un anno durissimo"
Nonostante le difficoltà servizio agli utenti sempre garantito
PIEVE DI BONO-PREZZO - Il 2020 è stato, per tutti, un anno eccezionale tragicamente segnato dalla pandemia con cui stiamo ancora combattendo a denti stretti.Tra i servizi che hanno risentito delle limitazioni tutt'ora in atto troviamo anche le biblioteche. Nello specifico la Biblioteca Comunale di Pieve di Bono-Prezzo, attualmente gestita dalla bibliotecaria Laura Gelmini, che negli ultimi anni (dal 2015 al 2019) ha registrato un trend in costante crescita, ha registrato un calo nei prestiti. «Il 2020 - afferma Laura Gelmini - è stato un anno a dir poco eccezionale. Non parlerei pertanto di numeri che potrebbe risultare forvianti. Farei piuttosto una panoramica generale da cui si denota un calo di prestiti (anche se, per assurdo, i prestiti di dicembre 2020 sono di più rispetto a dicembre 2019). I dati relativi al 2020 sono poi frammentari in quanto ci sono stati diversi periodi di chiusura forzata».
La biblioteca comunale di Pieve di Bono-Prezzo, anche in collaborazione con il servizio Bibliotecario della Valle del Chiese, ha proposto diverse attività nel corso dello scorso anno poi bloccate dall'emergenza sanitaria.«Il 2020 - commenta la bibliotecaria Gelmini - era iniziato con la rassegna Autori Giudicariesi terminata a metà febbraio. Con il mese di marzo si sono congelati tutti i progetti a cui stavamo lavorando per la primavera. Anche molte delle attività programmate ed organizzate all'interno della gestione associata delle biblioteche sono state annullate come lo spettacolo per la festa della donna, gli incontri con gli autori previsti tra fine febbraio ed inizio aprile, le attività con le scuole. La biblioteca è stata chiusa dal 10 marzo al 9 giugno e, abbiamo attivato il servizio di prestito in modalità take-away all'esterno. Dal mese di luglio si è potuto ricominciare ad entrare in biblioteca, senza però la possibilità di accedere liberamente e fermarsi per la lettura di giornali e riviste. Purtroppo, in questa modalità con limitazioni, è venuta a mancare la presenza dei bambini in biblioteca, che si fermavano anche a disegnare, colorare e giocare. La frequentazione generale - prosegue Gelmini - ha senza dubbio subito un ridimensionamento, ma con i dati alla mano notiamo che il numero dei prestiti è comunque positivo e costante. Restano comunque tante le persone che usufruiscono dei servizi della biblioteca, e sono riprese anche le visite delle classi della scuola, seppur in modalità differenti rispetto al passato. Ma il 2020 ha portato con sé un vero boom.» Quello della biblioteca digitale.
«Al servizio - spiega Gelmini - aderiamo da parecchi anni come Servizio Bibliotecario Valle del Chiese ed ha visto raddoppiare prestiti di e-book e consultazioni di giornali e riviste. Le richieste di attivazione, a partire dai mesi del lockdown ma proseguite anche dopo, sono state parecchie ed in molti si sono abituati alla lettura digitale, con un'intera biblioteca a disposizione direttamente sul computer di casa. Il servizio è stato allora implementato acquistando maggiori download. Nel corso dell'estate abbiamo proposto due appuntamenti all'aperto: un pomeriggio di letture per bambini sull'Altopiano di Boniprati in omaggio a Gianni Rodari e il concerto all'alba a Malga Baite appuntamento ormai consueto di ferragosto. Con l'autunno non è stato possibile organizzare incontri pubblici, ma con il Servizio Bibliotecario Valle del Chiese abbiamo potuto portare alcune attività nelle scuole».
Ed ora? «Ora - commenta Gelmini - con la speranza di un graduale assestamento della situazione sanitaria stiamo valutando alcune proposte. Con il Servizio Bibliotecario Valle del Chiese abbiamo iniziato la programmazione delle attività con le scuole e proposto due incontri online per i genitori (Istruzioni ai naviganti) e lo spettacolo per la festa della donna in diretta facebook. Stiamo lavorando per l'organizzazione alcuni incontri online con autori di fama nazionale».