Il cuore di Emilia: 12 ore continue di corsa, per sostenere la ricerca contro i tumori al seno
L’atleta in gara con se stessa a Tione, ma a sostenerla tante famiglie, bambini, i ragazzi delle Medie e i corridori dell’Atletica locale: 111 chilometri, ma ha raccolto anche 2.700 euro di fondi per la Lilt
TIONE. Un cuore generoso, un grande risultato e una bellissima festa in una giornata di sole alla quale hanno partecipato persone di ogni età, accompagnandola verso la meta per qualche giro di pista o addirittura per qualche ora, aiutandola a seguire il ritmo giusto. Quello che, dopo mesi di allenamento e preparazione fisica e mentale, ha permesso alla maratoneta Emilia Juliano di vivere la sua nuova sfida con determinazione e successo, arrivando come promesso al traguardo di 12 ore di corsa consecutiva per sensibilizzare sull'azione di prevenzione e contrasto al tumore al seno e raccogliere fondi a favore della Lilt-Lega italiana per la lotta contro i tumori Trento.
Lo scorso 18 maggio, l'atleta italo-argentina residente a Bolbeno, già nota per aver ideato altri eventi di solidarietà in regione, si è cimentata con la "12 ore in pista contro il tumore al seno", e dalle 7 fino alle 19 ha percorso 111 chilometri sulla pista del Centro Sportivo Sesena di Tione, raccogliendo 2.717 euro a sostegno della ricerca e delle attività dell'associazione trentina.
"Ho sempre corso accompagnata, conoscendo persone di tutte le età con la stessa passione e buona energia - ha raccontato l'atleta -, senza mai sentire dolore, solo un po' stanca nell'ultima ora, ma con l'aiuto di tutti è stato molto più facile".
Spinta da una forte motivazione, Emilia ha raccolto intorno a sé amici e amiche, bambini e bambine con le loro famiglie e simpatizzanti e con grande gioia ha accolto il tifo della classe 1°A delle Scuole Medie di Tione insieme a quello dei ragazzi dell'Associazione Atletica Tione, coinvolti dal presidente Roberto Antolini per renderle meno pesante la ripetitività della pista.
Nel pomeriggio, la manifestazione è entrata nel vivo con la diretta sulla pagina Facebook dell'evento curata dallo staff de "Il Villaggino di Comano Terme" che, con lo speaker Fausto Stefani, ha seguito la gara ora per ora, curando anche i collegamenti dall'Argentina. In contemporanea, infatti, erano stati organizzati due eventi solidali in memoria del padre, l'atleta solidale Mario Juliano: nel penitenziario di Necochea, città natale di Emilia, il gruppo di carcerati "Unidad 47" ha corso per 70 chilometri in cerchio, nel patìo del carcere, per omaggiare Juliano, giudice della sezione penale che si è sempre battuto per i diritti dei carcerati argentini, mentre un altro gruppo, capitanato da Leonardo Conti, ha corso per 12 ore in un circuito cittadino, raccogliendo fondi per l'ospedale di Necochea.
All'arrivo, alle 19, il presidente di Lilt Trento Mario Cristofolini si è complimentato con la maratoneta, sottolineando il valore dello sport per la prevenzione e uno stile di vita sano. Erano presenti anche l'assessore allo Sport Roberto Zamboni e l'assessora al Sociale Maria Rita Alterio del Comune di Tione, e volontari/e di "Lilt-Sezione delle Giudicarie".
Oltre a donare, si poteva anche scommettere sul risultato finale e ad aggiudicarsi il gustoso premio di una cena offerta dal ristorante-pizzeria "La Contea-fast good" di Bolbeno e un kit di prodotti naturali per lo sport by Newtritions è stato Alberto Maganzini, che ha indicato proprio la cifra scattata alla dodicesima ora sul display luminoso.
La sfida è stata possibile grazie alla collaborazione di molte persone, alle quali è andato il caloroso ringraziamento di Emilia a partire da Viola Campanini per l'aiuto nella preparazione e la compagnia nei lunghi allenamenti, la supervisione di Gianluca Alvino e del "tcr.group" per i consigli relativi alla preparazione alimentare, e poi il Comune di Tione, Carlo Salvaterra per il sound service e U.S. Tione e l'Atletica Tione per il supporto durante la corsa. L'appuntamento con la prossima sfida è già fissato per ottobre, intanto Emilia si sta godendo le emozioni vissute con questa nuova impresa, colpita dall'entusiasmo e dall'affetto dei tanti "nuovi compaesani" che l'hanno accolta a Tione e sono scesi in pista con lei per sostenerla.