Grave rischio di caduta dall'alto per gli operai: chiuso dai carabinieri un cantiere a Madonna di Campiglio
Intervento dei militari della stazione locale e degli ispettori dell'Apss per verificare i lavori di ristrutturazione di un albergo: fra i vari problemi riscontrati, l'assenza delle misure di protezione collettiva in molti punti del cantiere, dove le altezze toccavano anche i nove metri da terra
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TRENTO. I carabinieri della stazione di Madonna di Campiglio e gli ispettori dell'Unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Apss hanno ispezionato un cantiere allestito per la ristrutturazione, l'ampliamento e la riqualificazione di un albergo.
La situazione - comunica l'Arma - è apparsa fin da subito grave con alcune evidenti inadempienze in materia di sicurezza per i lavoratori.
In particolare - proseguono i carabinieri - è stato accertato che non erano state predisposte le prescritte misure di protezione collettiva per la prevenzione delle cadute dall'alto in molti punti del cantiere, dove le altezze risultavano considerevoli (fino a 9 metri) con evidente grave rischio. Inoltre, anche l'impianto elettrico di cantiere non era stato realizzato secondo i dettami della legge.
Sono poi state accertate la mancanza di idonei locali per la consumazione dei pasti da parte degli operai, la mancanza di segnaletica e l'assenza di materiale sanitario per il primo soccorso.
Oltre all'applicazione delle sanzioni previste è stata anche sospesa l'attività della ditta capofila a cui è stata affidata la realizzazione del progetto.
Nel cantiere si potranno quindi effettuare soltanto lavori per la predisposizione delle protezioni e messa in sicurezza dell'area, a seguito delle quali, previa verifica, sarà consentita la ripresa dei lavori.
La conseguente segnalazione della sospensione all'Anac comporterà per l'impresa anche interdizione a sottoscrivere contratti con la pubblica amministrazione e con le stazioni appaltanti.
L’attività di vigilanza e controllo, svolta in sinergia fra carabinieri e ispettori dell’Uopsal, nonché del Servizio lavoro, proseguirà nelle prossime settimane sull’intera provincia, al fine di monitorare il maggior numero di cantieri.
[foto: archivio Ansa]