Precipita per 70 metri sulle Dolomiti di Brenta, salvo per miracolo: l’alpinista portato al S.Chiara sempre cosciente
Il suo compagno di cordata è stato invece condotto, sempre con l’elicottero, all’ospedale di Tione. L’incidente è avvenuto nella parte alta della via Aste-Susatti alla cima di Pratofiorito e l'allarme è arrivato intorno alle 14.15 di oggi, 10 settembre
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SAN LORENZO IN BANALE. Un alpinista, le cui generalità non sono ancora note, è stato trasportato in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento dopo essere precipitato per circa 70 metri mentre stava scalando da primo di cordata la parte alta della via Aste-Susatti alla cima di Pratofiorito sulle Dolomiti di Brenta (val D'Ambiez, San Lorenzo in Banale). L'uomo, rimasto sempre cosciente e collaborativo, ha riportato probabili traumi agli arti inferiori ed escoriazioni. Anche il suo compagno di cordata è stato trasportato con l’elicottero all'ospedale di Tione a causa delle escoriazioni riportate nel frenare la sua caduta. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 14.15.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha imbarcato a bordo un operatore della Stazione San Lorenzo in Banale del Soccorso Alpino e Speleologico. Il Tecnico di elisoccorso e il secondo soccorritore sono stati verricellati in parete ed hanno messo in sicurezza la cordata, attrezzando una sosta. Nel frattempo, con una seconda rotazione, l'elicottero ha recuperato a bordo altri due tecnici di elisoccorso del Soccorso Alpino che si trovavano in zona per un corso di formazione. Poiché a causa dell'inclinazione della parete non era possibile procedere con il recupero immediato tramite verriccello dell'infortunato, i due soccorritori sono stati verricellati più a monte dei due alpinisti.
Uno dei due Tecnici ha raggiunto il compagno dell'alpinista precipitato, che si era ferito nel frenare la sua caduta. L'elicottero li ha quindi recuperati a bordo con il verricello e ha trasferito l'alpinista all'ospedale di Tione. Nel frattempo gli altri tre soccorritori in parete si sono calati fino a raggiungere l'alpinista precipitato, cosciente e collaborativo. Dopo avergli prestato le prime cure, lo hanno calato per circa 250 metri fino alla base della parete. A questo punto l'elicottero è risalito in quota per recuperare a bordo l'infortunato e trasferirlo all'ospedale Santa Chiara di Trento. L'intervento si è concluso intorno alle 18.30.