Giusicarie / Sanità

Tione, due ortopedici si dimettono: rifiutano la nuova reperibilità notturna

Il direttore Apss Ferro: «La decisione maturava da diversi anni e l'introduzione della pronta disponibilità ha fatto da catalizzatore nella scelta. Ora lavoriamo per le sostituzioni»

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TIONE - Non c'è discussione: l'ospedale di Tione riserva sempre dei colpi di scena. L'ultimo è arrivato con il rombo di un tuono di mezza estate e parla di medici che se ne vogliono andare. Proprio ora che è stata istituita la direzione esclusiva ed è arrivato un giovane a ricoprirla, ecco il botto. Partiamo dal primo agosto, quando l'Azienda sanitaria ha approvato il nuovo "Piano urgenza emergenza esercizio 2024 - dirigenza medica veterinaria e sanitaria".

In sostanza, con l'obiettivo di garantire la continuità assistenziale in ogni situazione di emergenza che dovesse verificarsi. Una delle novità riguarda la pronta disponibilità notturna del servizio di consulenza ad ortopedia e traumatologia di Tione fra le ore 20 e le 8 del mattino.

Per dirla con l'Azienda sanitaria, «tale servizio si configura come supporto in caso di effettiva necessità al servizio di pronto soccorso; in pratica, il chirurgo ortopedico viene richiamato in servizio solo nei pochi casi in cui il medico di pronto soccorso non sia in grado di gestire da solo un trauma muscolo scheletrico. Questa forma organizzativa è già attiva da sempre negli altri ospedali di valle come Cavalese e Cles, per cui l'adeguamento di Tione va ad allinearsi a questi in termini di impegno lavorativo, dato che l'organico delle équipe è lo stesso per i tre Ospedali (Tione, Cavalese e Cles)».

Questo cambiamento, come spiegano all'Azienda sanitaria, «ha portato alla decisione di un cambio radicale di attività lavorativa (leggi dimissioni, ndr) da parte di due colleghi in servizio presso l'ortopedia di Tione», notizia appresa con rammarico dai vertici, «dato che negli ultimi mesi l'ortopedia di Tione ha avuto un notevole incremento in termini sia di attività chirurgica, sia ambulatoriale».

La verità del direttore Ferro è chiara: «Senza dubbio la decisione dei colleghi dimissionari sta maturando da diversi anni e l'introduzione della pronta disponibilità ha fatto da catalizzatore nella scelta». In altre parole aspettavano l'occasione giusta.

Ciò detto, il direttore rassicura: «L'attività della Ortopedia di Tione continuerà senza indugi per mantenere e possibilmente aumentare la qualità e quantità dei servizi offerti. Sto già lavorando con il sostegno dei direttori del Dipartimento ortopedico e del Servizio ospedaliero provinciale, per l'integrazione nell'équipe di due nuovi medici ortopedici in modo da mantenere l'organico a pieno regime». G. B.

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