Madonna di Campiglio, tasso di riempimento degli hotel all'80%
Il direttore dell’Apt Matteo Bonapace: “I prezzi? Sono in leggera crescita, ma decisamente in linea con quella che è l'inflazione. Dopo il Covid non ci sono state speculazioni nonostante la grande richiesta di montagna dopo la pandemia”
MADONNA DI CAMPIGLIO. Il tasso di riempimento invernale delle strutture ricettive a Madonna di Campiglio, località turistica di riferimento nel panorama turistico non solo trentino e dolomitico, ma anche montano è dell'80%. Lo dice all'Ansa il direttore dell'Apt locale Matteo Bonapace, che ha archiviato da poco la classica mondiale dello sci alpino maschile, la 3-Tre, e che adesso è alle prese con "Campioni in pista", l'evento che Ducati, una controllata di Audi, da 12 anni partner della località, organizza da tre anni a Campiglio con i suoi campioni. Le punte di diamante della stagione 2025 che viene presentata oggi sono Francesco Bagnaia e Marc Màrquez.
"La stagione è partita molto bene - assicura il direttore - L'anno scorso è stato quello del record e adesso siamo più o meno in linea con quella". "I numeri dicono che sta andando bene, anche se è un po' diversa perché gli impianti chiudono il 27 di aprile per via della Pasqua molto “alta”. È meno compatta, perché nel 2023 si era chiusa a fine marzo", insiste il direttore.
Bonapace chiarisce che ci sono "delle settimane in calo rispetto allo scorso anno, ma perché le presenze sono più spalmate". Circa i prezzi, il direttore esclude sorprese: “Sono in leggera crescita, ma sono decisamente in linea con quella che è l'inflazione. Ho voluto anche verificarne l'andamento nel periodo post Covid, ma non ci sono state speculazioni nonostante la grande richiesta di montagna dopo la pandemia. L'aumento è stato graduale: non c'è stato il fenomeno nel breve, che avrebbe potuto preoccupare la località".