«Segna un gol e sconfiggi l'alcol»
Una squadra di calcio per dire no a qualsiasi forma di dipendenza e riscoprire la gioia di vivere. È quella allestita dall’Acat, l’associazione club alcologici territoriali Paganella Cembra e Rotaliana, con sede a Mezzolombardo.
Giorgio Varignani, presidente dell’Acat e operatore del club Primavera di Zambana, ricorda che per rimanere lontano dall’alcol serve l’aiuto di altri. «Nel club, trovi un ambiente di empatia, amicizia e sincerità - racconta - che non c’è altrove. Tra le varie attività organizziamo serate sia per ragazzi, sia per adulti, informandoli sulle conseguenze procurate dalle dipendenze compreso il gioco d’azzardo, una piaga sociale che si sta diffondendo in maniera preoccupante. Droga e alcol sono strumenti sempre più usati per raggiungere facilmente lo sballo dai giovani che non si rendono conto di come si rovinano la vita».
Per aiutare proprio quanti sono caduti nella trappola delle dipendenze, l’Acat ha formato la sua squadra di calcio e sta disputando il campionato regionale di calcio amatoriale A6, organizzato dal comitato Trentino dell’Uisp. «Lo scopo è di far conoscere la nostra associazione - spiega Varignani - dimostrando che ci si può divertire anche senza sballo. Vogliamo ringraziare Daniele Sontacchi, titolare della Blue City srl, che ci ha gentilmente fornito le divise; la Comunità Rotaliana Königsberg, il Comune di Mezzolombardo e le amministrazioni dei comuni della Rotaliana che ci hanno sostenuto e continuano a farlo».
Segna un gol e sconfiggi l’alcol: potrebbe essere questo lo slogan appropriato per i giocatori dell’Acat che stanno lottando sul campo non solo contro gli avversari, ma soprattutto contro il loro stato di dipendenza e per riscoprire la voglia di vivere senza sostanze alcoliche o tossiche.