San Lazzaro, botte e vandalismi Arrestati 2 ventenni, un terzo fugge
Hanno danneggiato auto in sosta, aggredito un gruppo di ragazzini che stavano concludendo la loro serata al parco picchiando selvaggiamente uno di loro e poi, non paghi, si sono scagliati anche contro i carabinieri intervenuti per placarli. Protagonisti dell'incredibile sequela di violenze, un terzetto di giovani che, giovedì sera, poco prima delle 21.45, sono arrivati a San Lazzaro, sobborgo del capoluogo tra Meano e Lavis, portando scompiglio nell'abitato apparentemente senza particolari motivi.
Alla fine, dopo che uno dei tre è riuscito a fuggire, sono stati due i giovani che i militari dell'Arma sono riusciti a bloccare. Si tratta di due ventenni, che sono stati arrestati e condotti ai domiciliari presso le loro abitazioni. Ieri mattina in tribunale a Trento entrambi hanno potuto beneficiare della sospensione del processo con messa in prova.
I due giovani potranno dunque essere affidati ai servizi sociali per periodi di sensibilizzazione oppure svolgere lavori di pubblica utilità e se si evidenzieranno per una buona condotta potranno veder estinto il reato per cui sono stati arrestati, ovvero resisenza e violenza contro pubblico ufficiale, oltre che per rissa.
L'allarme è stato lanciato da alcuni residenti lungo via Sponda Trentina, che hanno visto arrivare i tre giovani dalla rotatoria all'incrocio con via Alto Adige: probabilmente i tre avevano raggiunto San Lazzaro in autobus. I tre, nel percorrere la via, hanno iniziato a gridare e a colpire alcune auto in sosta con calci e pugni: ad una delle vetture è stato anche asportato un tergicristallo. Poi i tre si sono diretti al parco, dove in quel momento si trovavano alcuni giovani residenti.
Hanno iniziato infastidire i ragazzi poi, uno dei tre, ha iniziato a picchiare uno di loro, un 17enne che ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dopo aver rimediato per le botte anche un lieve trauma cranico. A quel punto i residenti hanno allertato il 118 e le forze dell'ordine: quando i carabinieri sono giunti sul posto, i ragazzi del posto erano riusciti quasi tutti a mettersi in salvo dalla furia senza senso dei tre, ma due di loro alla vista della pattuglia si sono scagliati anche contro i militari - con due carabinieri che hanno rimediato lesioni non gravi - raggiunti poi anche da un'altra pattuglia e da una volante. Solo verso le 22.30 a San Lazzaro ha potuto tornare a regnare la calma.