Ramazzotti in vacanza ma chi deve pagare?
Comune e Apt: «Spetta a Trentino Marketing»
Una settimana di vacanza nell'amena località della Paganella, trascorsa con la famiglia e i suoceri al Corona Dolomites hotel (uno dei più rinomati quattro stelle di Andalo), lontano da occhi indiscreti e nel massimo anonimato. È toccato al noto cantante Eros Ramazzotti ricevere quest'allettante invito da Trentino Marketing che, a sua volta, ha coinvolto nell'accordo con Radio Italia anche la società Andalo Vacanze e l'Apt della Paganella. Ramazzotti ha preteso, però, la garanzia che non fosse diffusa la notizia della sua presenza in Trentino. «Voglio concedermi una vacanza di assoluto relax, lontano dai riflettori, fotografi e giornalisti», aveva fatto sapere esplicitamente anche se, come abbiamo pubblicato, non sono mancate le foto con i fan.
Adesso, sull'altopiano, tutti si chiedono chi abbia pagato il conto della vacanza alla star della canzone italiana e alle sei persone al seguito (moglie, figli, baby sitter e suoceri). Fin qui, nulla di ché meravigliarsi: anche altri vip, famosi artisti, campioni e personaggi del mondo sportivo sono stati ospitati ad Andalo, ma la loro permanenza sull'altopiano ha prodotto un riscontro in termini promozionali e d'immagine. Ed è qui che è scoppiata la polemica in chiave ferragostana: pagare la vacanza di una settimana a sette persone, indipendentemente da chi abbia scucito i quattrini, in cambio di cosa? Altri vip, anche ben più famosi di Ramazzotti, sono venuti in passato ad Andalo a trascorrere le loro vacanze senza impegni di lavoro o «ingaggi promozionali», ma hanno pagato il conto dell'albergo di tasca propria. Perché mai Andalo ha accettato la proposta di Trentino Marketing, ospitando «Ramazzotti & Family» in gran segreto? E' questo che dà fastidio ad alcuni albergatori: non tanto il conto pagato con denaro pubblico (Trentino marketing) o degli stessi albergatori che versano le quote alla società Andalo vacanze.
«Noi sapevamo dell'arrivo di Ramazzotti - dice il sindaco Alberto Perli - ma non siamo stati minimamente coinvolti e nessuno ci ha chiesto un contributo per pagargli l'hotel». E allora, chiediamo lumi in Apt: «A noi è stato chiesto da Trentino Marketing solo un supporto logistico - risponde il direttore Luca d'Angelo - per fornirgli informazioni turistiche ma, soprattutto, garantirgli la privacy e non diffondere la notizia della sua presenza. L'operazione è stata gestita interamente da Trentino Marketing e non ci è stato chiesto nulla, nemmeno di mettere del personale a sua disposizione per accompagnarlo nelle escursioni. Ramazzotti ha trascorso una vacanza tranquilla in famiglia e si è mosso con la massima riservatezza e autonomia, senza disturbare nessuno».
Però, direttore, che senso ha pagare una vacanza a un personaggio celebre, senza alcun ritorno d'immagine? «Che accordi avesse con Trentino Marketing, non lo sappiamo. Certo è che la sua pagina Facebook annovera quattro milioni e mezzo di followers e credo che farà sapere ai suoi fans di aver trascorso la vacanza ad Andalo sui vari social network in cui è presente». Peccato, ma fino ieri sera non compariva nulla di Andalo e non c'era alcuna foto della sua vacanza né sulla sua pagina Facebook, né su Instagram e gli altri social dove Ramazzotti possiede un suo profilo personale, come tante altre celebrità.