Piscina di Lavis, affidato l'incarico per la progettazione preliminare
LAVIS - Un’area ludico-sportiva contigua alle scuole Grazioli comprendente la piscina comunale che andrà rifatta e, se si troverà un accordo per l’utilizzo nelle ore del mattino, i piazzali dell’Oratorio.
Il progetto di plesso scolastico della giunta Pellegrini che prevedeva - in continuità con la ristrutturazione delle elementari Grazioli ed il loro ampliamento sull’area ex Tovazzi - l’esproprio di terreno della famiglia Zadra, viene riproposto in versione riveduta e corretta dall’attuale amministrazione guidata dal sindaco Andrea Brugnara.
Il segnale viene da una delibera di giunta che ha assegnato all’ingegner Luciano Rigatti di Riva del Garda l’incarico di predisporre un documento preliminare di progettazione relativo al rifacimento della piscina scoperta e realizzazione della sala mensa. L’impegno di spesa per il Comune è pari a 15.542 euro, ma l’aspetto importante è che esso costituisce di fatto il “la” dato all’approfondimento per cercare un’alternativa meno onerosa al «secondo lotto» del polo scolastico che prevedeva appunto sistemazione della piscina comunale, realizzazione della mensa e acquisizione di superfici (valore del solo esproprio circa 1,5 milioni di euro) nell’area retrostante all’edificio delle scuole Grazioli.
«L’esperto dovrà dirci anzitutto se la piscina potrà essere aperta oppure no l’anno prossimo - afferma il sindaco entrando nei contenuti dell’incarico -, perché lo stato in cui versa la struttura non autorizza l’ottimismo. Anzi. Detto questo, l’ingegner Rigatti dovrà fornirci un’analisi dei costi di gestione, in relazione anche all’utilizzo di fonti rinnovabili e delle idee su come ridisegnare le superfici della piscina ed il relativo edificio».
La piscina verrebbe «interpretata» in modo nuovo pur rimanendo scoperta: «L’idea sarebbe quella di creare un qualcosa che possa innescare un partnerariato pubblico-privato, creando magari una parte coperta dedicata al wellness - ragiona Brugnara -. La struttura oltre che soddisfare gli utenti lavisani, potrebbe diventare elemento attrattivo per i residenti nei paesi limitrofi». Caratteristica importante, questa, che consentirà al Comune di inserire l’opera fra quelle finanziabili entro quest’anno, attingendo al Fondo strategico territoriale (1,2 mln la somma versata ad hoc dal Comune). Il progetto sarà elaborato per lotti per mantenerlo coerente con possibili sviluppi rispetto all’edificio ex asilo di via Degasperi e all’utilizzo dei piazzali dell’Oratorio in orario scolastico per le attività sportive: «Se riusciremo a trovare un accordo in questo senso con la parrocchia e l’ente di gestione dell’Oratorio - conclude il sindaco - per il nostro paese sarebbe una gran cosa».