Porte aperte a casa di Babbo Natale
Apre alle 17 la «Casa di Babbo Natale a Palazzo Martini» (foto Roberta Pisoni). Gli elfi infatti si sono messi al lavoro di buona lena e hanno costruito zitti zitti un grande labirinto di ghiaccio con mille sorprese, un tunnel con gli oblò da cui vedere un treno con un simpatico orso al volante, ma anche un alce con le corna giganti e enormi lecca lacca che sembra quasi di entrare nella casa di Hansel & Gretel. Tutto realizzato con materiali di recupero e riuso da Francesco Avancini e Michela Molinari, abili artigiani trentini capaci di dare a Palazzo Martini quel tocco di magia in più.
Si comincerà subito con i lavoretti della biblioteca e di Fantarte ispirati alla favola del pifferaio magico, mentre nell’altra sala i più piccoli potranno creare con Antonella Marinelli un grazioso portalume in argilla. Laboratori anche di assemblamento di compensato, che permetteranno di dare vita ad una slitta e una renna, e truccabimbi per tutti. All’esterno anche un trenino per i più piccoli e poi la grotta degli orsi polari, con la Regina dei Ghiacci.
Ci saranno proposte interessanti anche per gli adulti, a cominciare con le degustazioni dei vini delle cantine del territorio che si terranno ogni sabato alle 17, oltre alle visite guidate allo splendido palazzo tutti i giorni alle 11 e 11.45.
L’anno scorso la «Casa di Babbo Natale» ha avuto molto successo, arrivando a toccare la soglia di 12 mila visitatori. Numeri da capogiro: anche per la pagina Facebook che ha superato quota 35.000 mi piace. Ogni settimana una cantina sarà poi protagonista con il proprio Teroldego. Sono state coinvolte tutte quelle di Mezzocorona. Ci saranno poi concerti e mostre tematiche. Il costo dell’entrata è di 2 euro sopra i 2 anni e comprende la maggior parte delle attività. Disponibile anche un servizio ristorazione, il programma completo su nataleamezzocorona.it