Mezzocorona, bilancio oltre i 16 milioni
È stato un lungo consiglio comunale, quello di ieri, durato parecchie ore e terminato con l’approvazione del bilancio di previsione e il nuovo «documento di programmazione» per i prossimi tre anni licenziati però con l’astensione della minoranza. Il tutto in un clima sereno, cordiale e di confronto.
Per focalizzare al meglio lo stato del comune di Mezzocorona, due cifre possono essere più delle altre esemplificative. A fronte di un bilancio di 16 milioni, la metà viene investita nei prossimi anni in opere.
Il comune di Mezzocorona - ha rimarcato il sindaco Mattia Hauser nella presentazione - intende infatti muoversi lungo la direttrice delle opere pubbliche. In primis la scuola media, il cui contratto è da molti mesi in via di definizione per l’azienda che seguirà i lavori. Il conto alla rovescia è partito anche se resta difficile dire quando i ragazzi potranno rientrare dalla «trasferta» a Mezzolombardo.
Un percorso, ha ribadito la giunta, che ha visto la macchina amministrativa muoversi in modo impeccabile. Infatti sul bando di gara e sull’appalto non c’è stato un solo ricorso. Questo vuol dire che i tempi di realizzo saranno rispettati. In molti altri comuni del Trentino, ogni ricorso ha generato anni di ritardo per arrivare anche in alcune località a tagliare la decade.
Seconda opera attesa: immobile dell’ex famiglia cooperativa. Diventerà una struttura centrale per la cultura con l’individuazione delle sedi per le associazioni, in primis della Pro Loco, e per i nuovi ambulatori medici. L’attuale struttura degli stessi, come anticipato dal sindaco alcune settimane fa al nostro giornale, sarà invece adibita come sede del circolo anziani, dopo le burrascose polemiche sui parcheggi «pazzi» e le multe altrettanto «pazze».
Altra opera importante - è stato detto - è l’ultimazione dell’intervento su casa Chiettini: «I lavori - ha annotato a margine del consiglio il vice sindaco Matteo Zandonai - sono diversi. Grazie al lavoro del comune e dei suoi dipendenti presentiamo oggi un bilancio incentrato sulle opere pubbliche e sull’aiuto alle famiglie».
Particolare attenzione inserita sempre a bilancio è la riqualificazione del Monte di Mezzocorona, uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di due anni fa. Si tratta di una spesa di circa 1 milione e mezzo di euro, in parte finanziati dal piano di sviluppo rurale e dal fondo strategico territoriale (cioè l’avanzo degli altri Comuni rotaliani confluito in Comunità di valle). Si tratta di interventi che andranno a migliorare l’intera sentieristica, l’accesso con la funivia e a costruire importanti opere di attrazione, fra i quali il ponte tibetano e lo sky-walk trasparente sospeso sul burrone.
La funivia sarà anche ricordata dal punto di vista storico con la riqualificazione a valle e sul monte delle vecchie stazioni di accesso. Un’occasione per promuovere memoria storica verso le future generazioni: «Sul monte - ha chiosato Zandonai - investiamo molto perché siamo consapevoli dell’enorme potenzialità turistica, economica e sociale dell’area sempre più vissuta dagli abitanti del paese e dai numerosi turisti che ogni anno arrivano a Mezzocorona». La funivia, il cui socio è il Comune, sarà sempre più rafforzata e il servizio migliorato.
Infine buone notizie sul versante del cittadino: la tassazione comunale resta invariata e la tassa sui rifiuti cala invece del 3 per cento.