Il Grest di Lavis è partito a razzo Oltre 200 iscritti e 80 animatori
È partito lunedì con tutto l’entusiasmo e la carica che solo bambini e ragazzi sanno portare, il Grest organizzato dall’Oratorio di Lavis. Come sempre tantissimi i bambini che, finita la scuola, hanno aderito alla proposta dei padri Canossiani. Per la prima settimana delle quattro in programma a scandire il primo mese di vacanze fino al 6 luglio i partecipanti hanno già sfondato quota duecento. Bambini delle elementari e ragazzi delle medie, ma non solo.
Da anni ormai il Grest lavisano si caratterizza in positivo per la capacità di attrarre nelle vesti di animatori, anche i giovani delle superiori, formati ad hoc nel corso dell’anno. Spalmati nell’arco dei quattro turni, saranno ben ottanta i «fratelli e le sorelle maggiori» dei partecipanti al Grest, che li affiancheranno nei giochi e nelle attività proposte, mettendo a disposizione esperienza e pazienza ed affinando quel senso di responsabilità che dopo le scuole medie inizia a farsi sentire e va «allenato» nel percorso di crescita verso l’approdo al mondo degli adulti.
Un mix di età giovanili e culture (il Grest dell’Oratorio è anche un laboratorio avanzato di integrazione visto che ogni bambino e ragazzo è ben accetto, a prescindere che sia cattolico, musulmano o di qualsiasi altro credo religioso) che rappresenta fruttuosa occasione di crescita reciproca sotto la regia di padre Stefano Lacirignola, da cinque anni responsabile del Grest. Un peso che il generoso padre canossiano condivide con 25 «mamme Grest», colonne portanti dell’iniziativa, dotate del proverbiale colpo d’occhio delle mamme capaci di cogliere e gestire al volo eventuali problematiche su uno spettro di età dai 6 ai 18 anni.
A completare lo staff di quella che per molti genitori che lavorano rappresenta una vera e propria manna dal cielo visto che consente loro di lasciare i figli a persone affidabili e in un luogo sicuro, ci sono inoltre educatori del centro diurno dell’Appm, dieci tirocinanti che sperimentano all’oratorio di Lavis l’alternanza scuola lavoro prevista dall’ultima riforma scolastica e tre ragazzi impegnati nel servizio civile.
Il costo di iscrizione ad ogni settimana del Grest è di 12 euro, cifra davvero simbolica visto e considerato che i giovani partecipanti sono impegnati dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18, orario che nelle giornate dedicate alle uscite alla scoperta del territorio lavisano e dintorni, si estende dalle 9 alle 18.
Ma l’attività all’oratorio di Lavis non finisce alle 18. Il tempo di una doccia e della cena e alle 20.30 gli animatori tornano in azione nel «Grestone», il programma di animazione serale che a rotazione offre ogni sera fino alle 23.30 altre attività di svago, dal torneo di calcio alla zumba, dalla pallavolo al ping pong, dal calcio balilla ai giochi da tavolo. In calendario anche tre serate speciali: venerdì 16 giugno panzerotti e musica dal vivo; sabato 30 giugno cena di Sant’Udalrico e tombolata e il 6 luglio la grande festa di chiusura del Grest.