Lavis, dieci nuovi parcheggi disponibili in via Degasperi
In tempi rapidissimi, i nuovi parcheggi in via Degasperi, davanti a casa Pezcoller sono stati ultimati. La ditta Euroscavi di Zambana che ha dato corpo al progetto redatto dagli uffici comunali, dopo aver creato il nuovo ingresso per i veicoli sul lato est del giardino e dopo aver ultimato il nuovo percorso pedonale pavimentato in cubetti di porfido adiacente (ma spostato all’interno, più vicino all’edificio) a via Degasperi, mercoledì ha proceduto all’asfaltatura del nuovo parcheggio.
Dieci in totale i posti auto che saranno «disegnati» sull’asfalto (nel primo periodo la sosta sarà libera, poi si vedrà fanno sapere in Comune), ricavati sacrificando una parte del giardino fino agli anni ‘70 a servizio della vecchia scuola materna lavisana. Un numero significativo per l’area del paese in cui si collocano, caratterizzata dalla presenza nelle immediate vicinanze delle scuole elementari Grazioli, della palestra utilizzata il pomeriggio dalle società sportive, dell’oratorio, delle poste, del supermercato Sait e della banca Unicredit.
Insomma, per la viabilità e la vivibilità del paese sarà una piccola-grande novità (costata tra l’altro relativamente poco, neanche 30 mila euro) che dovrebbe contribuire a migliorare la sicurezza di via Degasperi, destinata ad aumentare ulteriormente con la realizzazione - ormai a brevissimo - del nuovo impianto di illuminazione pubblica al posto di quello attuale, assolutamente deficitario.
A rifinire l’intervento, gli operai ieri hanno installato delle fioriere a delimitare ciò che è rimasto del piazzale di casa Pezcoller e il nuovo marciapiede. Fioriere che sono state prelevate da via 4 Novembre, così iniziando a sgombrare questa via dagli arredi urbani per i lavori di rifacimento della pavimentazione (costo circa 300 mila euro) che partiranno il 9 ottobre e che determineranno la chiusura del traffico con variazioni di percorso della linea bus 17.
Quello su via 4 Novembre sarà solo l’ultimo di una serie di lavori quasi contemporanei, destinati a cambiare il volto del paese. Eh sì, perché in queste settimane Lavis è sempre più un cantiere a cielo aperto. L’interramento della ferrovia Trento-Malé è l’opera più imponente, a cui si affiancano i lavori di rifacimento del piazzale di Palazzo Maffei, quelli per la nuova illuminazione pubblica in via Orti e via Garibaldi (prossimamente toccherà a via Degasperi, via Zanella e via Filzi), quelli a Pressano propedeutici al via del cantiere per la nuova scuola e quelli a Maso Callianer.