Lavis, salta un giunto sul ponte Corsia chiusa per una settimana
Tre auto danneggiate, disagi al traffico ma nessun danno strutturale per il distacco di un tratto in plastica del giunto sul ponte della provinciale 235 dell'Interporto. Il «guasto» si è verificato nel primo pomeriggio di ieri sulla corsia di sorpasso del tratto in cui la strada sovrasta il fiume Avisio e l'A22, in direzione sud. Per cause attualmente in fase di accertamento, si è sollevata una porzione della copertura dei giunti di dilatazione in metallo, che rappresentano l'anello di congiunzione elastica tra le lingue d'asfalto. L'episodio è avvenuto a distanza di qualche settimana dal distacco di una seconda copertura (in questo caso più piccola) nel senso di marcia opposto, ma alla stessa altezza.
Il distacco di ieri ha provocato un buco profondo oltre una decina di centimetri che gli automobilisti potevano notare solo all'ultimo momento.
La zona è diventata dunque pericolosa per i potenziali danni alle vetture, oltre che per le brusche manovre effettuate per evitare l'area danneggiata. Quattro veicoli non sono riusciti ad evitare il tratto di strada (ampio circa un metro) in cui si è sollevato il copri-giunto e in tre casi si sono forati gli pneumatici.
L'allarme è stato lanciato alle 14 alla Centrale unica dell'emergenza e in pochi minuti sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco di Lavis, che hanno messo in sicurezza la zona. Sono dunque intervenuti gli agenti della polizia locale di Trento e i colleghi del corpo di Lavis per coordinare il traffico, mentre il Servizio gestione strade ha provveduto a delimitare l'area interessata dal distacco. Successivamente è stato anche riparata con dell'asfalto la piccola porzione di coprigiunto in plastica che si era staccata nelle scorse settimane sulla strada in direzione nord, ma alla stessa altezza. In quest'ultimo caso non ci sono stati disagi (una delle due corsie è stata chiusa per meno di cinque minuti), mentre in direzione sud - ossia verso Trento - all'altezza del ponte la corsia di sorpasso sarà inservibile per almeno una settimana, ossia fino a venerdì prossimo.
«La tenuta del ponte non è stata compromessa» evidenzia il dirigente del dipartimento infrastrutture Raffaele De Col, che aggiunge: «È già stata attivata una ditta specializzata per l'intervento di sostituzione dello spezzone di giunto, che solitamente viene programmato ogni due anni. Si tratta di un normale intervento di manutenzione conseguente all'elevata presenza di traffico, soprattutto pesante».
In una nota la Provincia fa sapere che il giunto del lato sud del ponte sull'Avisio era stato oggetto di alcune verifiche da parte del progettista, il professor Mario de Miranda, nel luglio 2016. Piazza Dante aveva conferito l'incarico all'esperto affinché verificasse le cause di un rumore che si percepisce al passaggio dei mezzi pesanti. Lo studio non aveva portato all'individuazione di danneggiamenti alle strutture del ponte: «Non sussistono pertanto situazioni di pericolo». Il rumore, avvertito essenzialmente dalla pista ciclabile che corre a pochi metri dal cassone, viene generato dal giunto di dilatazione e amplificato dal cassone.