Il Giardino dei Ciucìoi vale un viaggio E' fra le 101 bellezze sconosciute d'Italia

C’è anche il Giardino dei Ciucioi di Lavis fra le 101 bellezze sconosciute d’Italia. L’opera, che fra pochi mesi tornerà a nuova vita dopo i lavori, è stata inserita infatti in una nuova, importante, guida turistica nazionale dei tesori nascosti d’Italia. Trattasi de «Vale un viaggio - 101 meraviglie d’Italia da scoprire», libro uscito in questi giorni in tutto lo Stivale e scritto da Beba Marsano per edizioni Cinquesensi. La giornalista e critica d’arte ha viaggiato in lungo ed in largo per il Belpaese, andando alla scoperta di luoghi dalla grande bellezza ma sconosciuti al grande pubblico. Dalla Val d’Aosta alla Sicilia, un compendio di quelle piccole gemme da vedere e scoprire fuori dai tradizionali, grandi, tour turistici. Così accanto a piccoli scrigni di grandi bellezze come l’altare di Antagnod, in Val d’Aosta, o la grotta di Nettuno in Sardegna, ecco comparire anche il Giardino dei Ciucioi. «Questo giardino - ha scritto l’autrice del libro - è un unicum, è segreto ed è rimasto dimenticato per anni. È un luogo abbandonato a lungo perché era stato reso illeggibile da un mano di sterpaglia. Finché un sindaco lungimirante ha deciso di investire e di recuperarlo. Ci sono voluti degli anni e tra poco aprirà al pubblico. È un posto folle e misterioso, che nulla ha a che fare con il Trentino, è un grande giardino simbolico, una grande scenografia con le facciate architettoniche incise nelle pareti». I lavori per la sistemazione dello storico giardino, infatti, sono ormai agli sgoccioli. Già durante la prossima Fiera dei Ciucioi, in programma a Lavis nel fine settimana dell’1 e 2 dicembre, ci sarà l’occasione per fare il punto della situazione sul giardino. Con l’apertura ufficiale al grande pubblico, infatti, prevista nel corso del 2019, con l’arrivo della bella stagione, per permettere alla comunità lavisana di prendere nuovamente possesso di questa bellezza. Il Giardino Bortolotti, vero nome anche se tutti lo chiamano comunemente «dei Ciucioi», ha una storia lunghissima dietro le spalle. Costruito per volontà dell’ex sindaco ed imprenditore Tommaso Bortolotti fra il 1840 ed il 1860, ospitava piante rare ed esotiche. Le due guerre mondiali, il tempo e l’incuria l’avevano profondamente segnato, ma ormai da anni la volontà delle amministrazioni comunali recenti è stata quella di recuperarlo. Il conto alla rovescia per la sua riapertura è ormai partito. Ed un domani, a serrande alzate, il Giardino Bortolotti diventerà una fondamentale colonna dell’offerta turistica lavisana.

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