San Michele all'Adige: giù la vecchia scuola la piazza cambierà volto
E dopo aver licenziato il progetto per l'ampliamento della scuola materna, congiuntamente alla realizzazione della mensa scolastica di Grumo, il commissario straordinario, Chiara Avanzo, ha approvato anche il progetto della nuova piazza di San Michele, nelle vicinanze del municipio, con la demolizione della vecchia scuola elementare (foto).
Il progetto era stato lasciato in eredità dall'amministrazione di Clelia Sandri, decaduta all'inizio dell'anno in virtù del processo di fusione tra i comuni di San Michele e Faedo.
Il progetto definitivo, però è stato promosso dalla dottoressa Avanzo solo ai fini tecnici per la prosecuzione dell'iter della domanda di finanziamento sul Fondo per la riqualificazione degli insediamenti storici e del paesaggio.
Da anni l'amministrazione comunale stava lavorando sul progetto di riqualificazione dell'area compresa tra il palazzo dell'Aquila Nera e il supermercato della Famcoop, con la prevista demolizione della vecchia scuola elementare. La giunta aveva indicato la posizione strategica dell'area collocata non solo all'ingresso di San Michele e ben visibile dalla statale del Brennero, ma anche adibita a crocevia della provinciale che sale a Faedo e delle strade che portano alla Fondazione Mach e al museo. Inoltre, l'area si trova all'ingresso del centro storico, dove è situato lo storico palazzo dell'Aquila nera, di grande pregio storico e recentemente restaurato.
L'operazione di restyling della zona di accesso al paese prevede l'abbattimento della vecchia scuola, la realizzazione di una piazza con una fontana, piantumazioni e arredo urbano, per un importo complessivo 385.000 euro.
L'idea è piaciuta in Provincia, tant'è che su quarantasei domande pervenute dai vari comuni del Trentino ne sono state finanziate solamente dieci. Oltre ad abbellire l'ingresso del paese e le strade di accesso a museo e Fondazione Mach, l'idea dell'amministrazione consisteva anche nel migliorare la vivibilità dell'area, creando un giardino; nel contempo, mettere in sicurezza i pedoni rallentando il traffico in rotatoria e sulla via Mach. Il progetto prevede una pavimentazione in porfido, come quella del centro storico, su tutta la rotatoria e sul tratto iniziale di via Biasi e di via Mach, inserendovi i rispettivi attraversamenti pedonali. Sfruttando il dislivello tra l'area occupata dalla scuola e la strada sovrastante, verrebbe realizzato pure un edificio di dimensioni ridotte da destinare a sala civica; l'ipotesi è di renderlo facilmente accessibile dalla piazza sottostante, per un utilizzo polifunzionale: mostre, corsi di ginnastica, feste, assemblee o altro uso pubblico.
A seguito della disponibilità della Provincia, comunicata l'8 novembre 2019, di concedere il contributo previsto dal Fondo per l'anno 2019, pari al 75% della spesa stimata, la giunta di comunale di San Michele si attivò immediatamente per presentare la domanda, corredata dal progetto preliminare, entro la scadenza del 22 novembre scorso. A tempo di record fu redatto il progetto e proprio in quella stessa data il sindaco Clelia Sandri firmò la domanda che fu ammessa a finanziamento. Il contributo concesso sulla spesa di 385.000 euro, è di 288.750 euro.
Il progetto definitivo è stato assegnato dalla dottoressa Avanzo all'architetto Lorenza Cristofolini di Trento, congiuntamente alla perizia geologica per la quale è stato incaricato il dottor Lorenzo Flaim di Trento.