Droga / Il caso

Lavis, i carabinieri intervengono per uno sfratto, ma in salotto c'era la serra per la marijuana

Nei guai un sessantenne del paese: era fuori casa, i militari fanno aprire la serratura da un fabbro e quindi scoprono la coltivazione 

LAVIS. I Carabinieri della Stazione di Lavis hanno denunciato alla locale Autorità Giudiziaria un cittadino italiano di 60 anni, in quanto hanno rinvenuto, all’interno della propria abitazione, una vera e propria serra predisposta per la coltivazione di cannabis.

Tutto è iniziato nella mattinata di ieri, 24 luglio 2024, quando i militari erano intervenuti semplicemente per fornire supporto in occasione di una procedura esecutiva immobiliare nei confronti del soggetto poi denunciato: questi, tuttavia, non era in casa in quel momento, motivo per il quale i militari hanno avuto accesso all’abitazione solo dopo l’intervento del fabbro che ha aperto la porta di ingresso.

E’ stato in questo modo che i militari hanno scoperto in salotto una serra adibita a coltivazione, diversi vasi con bulbi di cannabis, semi, alcune infiorescenze, un paio di piantine e svariato materiale utile per la coltivazione, oltre ovviamente agli strumenti più prettamente “del mestiere” tra i quali grinder e cartine.

Tutto lo stupefacente rinvenuto, nonché tutto il materiale utilizzato per gestire la “serra” è stato immediatamente sottoposto a sequestro, mentre l’uomo è stato successivamente rintracciato e convocato in caserma per l’identificazione e la redazione a suo carico degli atti di rito.

Per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

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