La Forst ha comprato il ristorante La Cacciatora di Mezzocorona, ma per ora la gestione non cambia
L’annuncio di Paolo Bonetti e della moglie Daniela: dopo 16 anni lasciano le redini dello storico locale, arriva il colosso della birra di Lagundo
MEZZOCORONA. «Dopo 16 anni di grande dedizione alla Cacciatora abbiamo deciso di lasciare le redini del ristorante, con grande felicità sul nostro operato, ma con altrettanta nostalgia». L'annuncio lo hanno dato Paolo Bonetti e la moglie Daniela sulla pagina Facebook del Ristorante La Cacciatora, confermando le voci che circolavano già da tempo sul locale situato sulla destra dell'Adige, appena passato il ponte situato a nord di San Michele. «Non cambierà nulla rispetto a prima» si premurano di dire i nuovi gestori, insediatisi da due mesi, con esperienza alla guida di altri locali. Lo confermano alcuni clienti che nei giorni scorsi sono stati al ristorante e non si sono accorti del cambiamento avvenuto nella gestione. Il menù rimane lo stesso, lo chef rimane Paolo, affiancato dalla moglie Daniela.
Cambia però la proprietà, che passa a Forst, colosso della birra di Lagundo che vanta una dozzina di ristoranti gestiti direttamente a proprio marchio. La Cacciatora è però un locale che ha una lunga storia alle spalle (nel logo si cita il 1850 come anno di fondazione del locale, nato come ritrovo dei cacciatori), una posizione strategica (sul crocevia tra la strada che esce da Mezzocorona per innestarsi sulla statale del Brennero), piatti tipici apprezzati e ampi spazi verdi attorno all'edificio che vanta una caratteristica architettura.
Tutto questo ha fatto del ristorante rotaliano uno dei locali più noti della zona, tanto che Forst ha deciso di investirci ma tenere "vivo" il marchio proseguendo sulla stessa linea del passato.
Paolo e Daniela hanno desiderato salutare così su Facebook la loro avventura. «Un primo sentito grazie va a tutti i nostri collaboratori che, con dedizione e passione, ci hanno accompagnato in questi anni, contribuendo alla crescita del locale e permettendoci di soddisfare tutti i nostri clienti. Grazie per il vostro prezioso aiuto e per aver condiviso con noi tantissimi momenti di gioia e di difficoltà. Grazie inoltre a tutte le persone che hanno frequentato la Cacciatora, ai clienti più abituali che la consideravano casa, a chi di passaggio ha scelto di sostare qui, a chi ci ha scelto per celebrare i momenti più importanti. La vostra soddisfazione è sempre stata la nostra motivazione più grande. Ultimo, ma non per importanza, un grazie speciale a tutti i nostri amici più stretti: avete reso questo posto ricco di ricordi indelebili. Grazie per tutti i momenti condivisi insieme, dai compleanni più spettacolari, alle serate improvvisate, all'abituale bicchiere di bianco. Non ci avete mai lasciato soli, e sicuramente il vostro affetto sarà ciò che ci mancherà di più. Auguriamo il meglio ai nuovi gestori, siamo sicuri che la Cacciatora continuerà a splendere come ha fatto fino ad ora».