Agnese Moser, da 65 anni alla pompa di gasolio: “Quanti ricordi”
È la più anziana del Trentino tra i titolari di aree di servizio. Iniziò a Nave San Felice nel 1960 assieme alla sorella più grande Carmela. Tante le avance ricevute: “Certo, ma abbiamo sempre rifiutato, prima c’era il lavoro”. L’hanno pure rapinata
LAVIS. Nel giorno del suo onomastico piacevolissimo incontro con la più anziana distributrice di carburante da autotrazione del Trentino. La simpaticissima signora Agnese Moser, classe 1941, la quale tra poche settimane offrirà a tutti i suoi clienti una torta con ben 84 candeline, ma soprattutto per i 65 anni di attività quale titolare di un distributore di benzina e gasolio. Punto vendita a nord della frazione Nave San Felice nel territorio comunale di Lavis, lungo il vecchio tracciato della strada statale del Brennero.
Era la primavera del lontano 1960 quando furono installate le prime pompe erogatrici, per la benzina super e normale, il gasolio e per la miscela dal 2 al 5% per i motori a 2 tempi. L'idea di costruire un distributore di carburanti non fu dei genitori, originari di Palù di Giovo, babbo Carlo e mamma Emma Faccenda ma di un intuitivo commerciante della multinazionale britannica Shell, fondata nel 1907, che individuò in quell'area una zona perfetta per una tale attività lavorativa. Posta a fianco della statale e dotata di un grande piazzale.
I più anziani del luogo ricordano la presenza di uno stagno dove i bambini ma non solo, nel dopoguerra, andava a catturare pesci e rane. Area dove sino al 1958 transitavano anche i vagoni ferroviari, a scartamento ridotto, della "Trento-Malè" allora denominata "Vaca Nonesa" per il suono emesso dalla tromba ad aria, simile ad un muggito. E fu così che iniziò questa ultra decennale avventura, assieme alla sorella maggiore Carmela classe 1922, mentre i 2 fratelli Guido e Riccardo e le altre 6 sorelle Candida, Annamaria, Cecilia, Ida, Gina e Rita, intrapresero tutt'altre attività professionali.
E mentre ci viene offerta una cioccolata calda, all'interno dell'attiguo bar con annesso albergo e campeggio, gestito sempre dall'instancabile signora Agnese, i racconti di alcuni curiosi aneddoti della sua lunghissima attività professione.
«Non potrò mai dimenticare quando un delinquente cercò di portarmi via l'incasso e mi chiuse nel retro distributore, dove però riuscii ad uscire segnarmi ben bene nella mente la targa dell'autovettura mentre scappava. Indicazione quanto mai utile per i carabinieri tanto che poco dopo rintracciarono il rapinatore, lo arrestarono e venne poi giustamente condannato».
E quali i suoi ricordi più graditi?
«Quando una famiglia mi chiese di poter fare un po' di carburante visto che erano rimasti senza una lira e che mi ringraziarono sino a commuovermi».
Ma come eravate viste dai maschietti di allora, voi due giovani e belle ragazze, visto che si fermavano più che volentieri per fare un pieno di carburante e chissà perché proprio voi?
«In molti, è inutile negarlo, ci facevano delle avance e degli inviti per trascorrere una serata, ma noi abbiamo sempre rifiutato perché prima c'era il lavoro. Tra il distributore, l'albergo costruito nel 1963 e più tardi la realizzazione dell'attuale campeggio, non c'era proprio il tempo per pensare ai ragazzi!».
Ma quali sono stati i cambiamenti più significativi in tutti questi anni?
«Senza dubbio la possibilità di permettere ai clienti di fare benzina senza dover richiedere l'intervento diretto del personale, grazie ai distributori automatici ed i pagamenti digitali, con meno contante da tenere in cassa e per una maggiore sicurezza anche del nostro storico collaboratore Giorgio Iellico, da oltre 35 anni al punto IP, con storica licenza d'esercizio n.43991».
E mentre ci avviamo alla conclusione dell'intervista un possente suono di clacson di un autoarticolato richiama al dovere "siora" Agnese, che indossati dei guanti va a riempire il capiente serbatoio con la stessa velocità e cortesia di 65 anni orsono.