Caserme e polo scolastico, opere da 15 milioni
L'ex oratorio di Denno, inutilizzato da tempo, sarà demolito, ed al suo posto sorgerà la nuova caserma dei vigili del fuoco. Un intervento programmato dall'amministrazione comunale guidata da Fabrizio Inama, ora approdato al progetto esecutivo, con alcune variazioni di modesta entità rispetto a quello - sempre curato dall'architetto Manuel Breda - già approvato lo scorso anno: e che ora attende solo l'approvazione del bilancio comunale per approdare all'appalto ed all'avvio dei lavori, previsti entro primavera
L'ex oratorio di Denno, inutilizzato da tempo, sarà demolito, ed al suo posto sorgerà la nuova caserma dei vigili del fuoco. Un intervento programmato dall'amministrazione comunale guidata da Fabrizio Inama, ora approdato al progetto esecutivo, con alcune variazioni di modesta entità rispetto a quello - sempre curato dall'architetto Manuel Breda - già approvato lo scorso anno: e che ora attende solo l'approvazione del bilancio comunale per approdare all'appalto ed all'avvio dei lavori, previsti entro primavera. «Un'ulteriore riqualificazione del centro storico», commenta il sindaco. L'ex oratorio infatti è fatiscente; utilizzato negli anni '80 come centro di accoglienza per raccoglitori stagionali (primo centro d'accoglienza della valle), poi sede di un laboratorio di restauro, da tempo disabitato, anche per problemi sotto il profilo strutturale. Sarà quindi demolito, ed al suo posto sorgerà la nuova caserma dei vigili del fuoco (costo 1 milione 585 mila euro), attualmente ospitata in spazi angusti in quanto resta dell'ex scuola media, dove erano stati ricavati anni fa la sede e l'autorimessa, non più compatibili con il complesso scolastico che sta sorgendo.
Non è la sola sistemazione di edifici del centro storico: un'altra struttura, a pochi passi, sorgerà per ospitare la caserma dei carabinieri, opera da 1 milione 800 mila euro necessaria perché l'edificio che la ospitava ha rilevato cedimenti strutturali importanti. «Una parte della vecchia struttura aveva ceduto, è stata verificata un'inclinazione di 24 centimetri», testimonia il sindaco. Quindi anche lì (a due passi dall'ex oratorio) demolizione dello stabile vetusto e ricostruzione di un nuovo edificio, con investimento di 1 milione 400 mila circa a carico della Provincia, e 400 mila coperti da risorse comunali. «Un'opera sovraccomunale, dato che la stazione dei carabinieri opera sull'intera bassa valle di Non», commenta Fabrizio Inama. «Ma a livello di investimento è prettamente comunale, se ne fa carico solo il nostro comune, a dispetto della dimostrata sovracomunalità; come nel caso del nascente polo scolastico, finanziato dalla Provincia, ma che probabilmente a livello gestione peserà soprattutto sulle nostre casse, dato il magro contributo alla copertura dei costi garantito dagli altri comuni i cui ragazzi utilizzano queste scuole». La nuova scuola media è ormai ultimata, a livello «scatola», relativi impianti tecnologici, serramenti esterni: mancano quelli interni, la pavimentazione, le rifiniture. «Il nostro obiettivo è concludere i lavori dell'ala destinata a scuola media entro l'inizio del prossimo anno scolastico», afferma il sindaco, «anche se sarà necessario fare molto in fretta, per arrivarci». Il progetto complessivo - circa 11 milioni di euro - prevede poi la demolizione della scuola media attualmente utilizzata, al cui posto sorgerà l'ala del «polo» destinata alle scuole elementari. «Nonostante questi importanti interventi siamo riusciti a contenere l'indebitamento del comune, uno dei meno premiati da contributi pubblici a livello provinciale», conclude Inama. «Anche se questo è andato a scapito di altri interventi necessari a livello prettamente comunale».