L'automobile sbanda e investe i triatleti
La lastra di ghiaccio sull’asfalto, in prossimità di un ponte, ha tirato un brutto scherzo a due atleti di triathlon che ieri mattina si stavano allenando in bicicletta in val di Non: Alessandro Fabian, 27enne padovano del Gruppo sportivo carabinieri Roma, e Gregory Barnaby, 24enne veronese della società bresciana 707 Triathlon, fermi dopo una caduta, sono stati centrati da un’auto sbandata sulla lastra scivolosa che si era formata sulla strada.
I due atleti in questo periodo si trovano in ritiro in val di Sole, in vista delle olimpiadi di Rio de Janeiro. Sono stati trasportati in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento per accertamenti e nel pomeriggio hanno rassicurato i loro amici e tifosi attraverso Facebook e Twitter, con un messaggio ed una foto scattata direttamente in corsia. «Siamo stati fortunati! - twitta Alessandro Fabian - Questa mattina io e Greg siamo stati investiti da un’auto, senza alcuna conseguenza».
In realtà qualche problema c’è: per Barnaby, dimesso con prognosi di 10 giorni, sarà necessario uno stop dagli allenamenti per un paio di giorni, mentre Fabian, 5 giorni di prognosi, potrà già oggi riprendere la preparazione.
La dinamica dell’incidente, accaduto verso le 11 di ieri fra Sanzeno e Banco, è stata ricostruita dai carabinieri di Taio, subito intervenuti assieme ai vigili del fuoco ed all’ambulanza.
I due ciclisti pedalavano lungo la provinciale 74 diretti verso Banco. All’altezza di una curva, Greg Barnaby è «volato» a terra a causa di un’ampia lastra di ghiaccio che si è formata per il freddo e l’umidità del corso d’acqua che scorre vicino. Fabian si è fermato per dare una mano al compagno a sistemare la catena della bici, prima di ripartire.
Erano fermi a lato strada quando una macchina li ha investiti, per fortuna urtandoli di striscio. L’automobilista, una donna di 43 anni che vive nella zona, ha frenato, scivolando però sulla stessa lastra di ghiaccio che ha tradito i ciclisti. La Renault Clio, senza più comando, ha spinto i ciclisti oltre il guard rail. Mentre i feriti sono stati trasportati in elicottero all’ospedale di Trento, l’automobilista è stata visitata sul posto: era sotto shock.
Dalla val di Sole, dove gli atleti sono in ritiro, sono partiti per il Santa Chiara l’allenatore Sergio Contin, il fisioterapista Alessandro Forte e il tecnico Mattia Toffolutti. «I ragazzi stanno abbastanza bene - spiega Contin in serata - Fabian potrà riprendere subito gli allenamenti, Barnaby è stato un po’ più sfortunato: ha una forte contusione al polpaccio destro ed una microfrattura al piede. Sarà necessario qualche giorno di stop, occasione per utilizzare l’impianto natatorio dell’Acquacenter di Malé per la riabilitazione». Riguardo alla dinamica dell’incidente, l’allenatore non ha dubbi: «È andata molto bene: i ragazzi hanno rischiato di rimanere schiacciati contro il guard rail, ma per fortuna sono volati oltre. Una delle due biciclette l’abbiamo trovata appesa ad un albero».
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