Intitolata ad Alice la sala polifunzionale
Durante la serata di domani ci sarà una raccolta di fondi per sostenere l'Atmar (Associazione trentina malattie reumatiche)
Alice Magnani se ne è andata da più di un anno ma il suo ricordo a Segno è ancora forte. La sua comunità le renderà omaggio intitolandole la sala polifunzionale situata all'interno del campo sportivo di Segno, che porta il nome di Rino Chini, storico presidente dell'Us Segno e nonno di Alice. Quel campo ospitò poco più di un anno fa la cerimonia di addio che vide la partecipazione di tantissime persone.
«Abbiamo deciso di dedicare la sala ad Alice perché è un modo per mantenere il suo ricordo legandolo per sempre al campo di gioco che l'ha vista crescere. Vogliamo che Alice sia ricordata in maniera tangibile per la tenacia e il coraggio perché è un esempio da portare aventi», spiega Efrem Chini , presidente dell'Us Segno. Alice si era avvicinata al tamburello da bambina, giocando nel campo che dista pochi metri da casa sua. La passione ed il talento la fecero arrivare fino alla serie A, finché il suo sogno si infranse in quella maledetta sera del 21 maggio 2015 nei pressi di Dolcè.
La sala verrà inaugurata con una cerimonia in calendario domani sera alle ore 20.30, poco prima della sfilata inaugurale delle finali nazionali giovanili open. Seguirà una partita spettacolo, che sarà disputata a ricordo di Alice, alla quale prenderanno parte alcuni fra i migliori giocatori italiani di serie A e di serie B.
Per volontà del papà di Alice, Dino Magnani, durante la serata di domani ci sarà una raccolta di fondi per sostenere l'Atmar (Associazione trentina malattie reumatiche), la cui sezione pediatrica porta il nome di Alice.