Va ad ordinare alcolici con il documento dell'amico
Val di Sole, carabinieri alla sagra tra droga e automobilisti ubriachi
Ha chiesto ed ottenuto da bere esibendo un documento di riconoscimento di un maggiorenne, lo stesso che ha mostrato ai Carabinieri i quali lo hanno controllato nel mezzo di una festa di paese, in Val di Sole, tra molti altri giovanissimi con in mano i più classici drink. Il giovane, prima di ammettere le proprie responsabilità, aveva fornito altre generalità. Lo ha fatto, suo malgrado, alla presenza di un militare che, conoscendo i parenti del maggiorenne chiamato in causa, l'ha incalzato fino ad indurlo a raccontare la verità. L'impudenza è costata al ragazzo una denuncia in stato di libertà per false dichiarazioni sulla identità ad un pubblico ufficiale ed una sanzione amministrativa di 100 euro per aver contravvenuto al divieto, per i minori degli anni 18, di consumare alcolici in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
I controlli che hanno riguardato la sagra hanno avuto come conseguenza anche la "segnalazione" al Commissariato del Governo di Trento, quali assuntori di droga, di cinque ventenni del posto. I ragazzi sono stati sorpresi nell'atto di consumare marijuana e, perquisiti, trovati in possesso di altri piccoli quantitativi di fumo nonché di un trita erba (in gergo grinder) con al suo interno tracce della medesima sostanza.
Due patenti sono state poi ritirate ad automobilisti che, visibilmente ubriachi, alla prova dell'etilometro hanno fatto registrare un tasso di alcolemia due volte più alto della soglia minima consentita dalla legge. Agli stessi promotori della festa i militari dell'Arma hanno comminato una sanzione amministrativa di 600 euro. Questi, infatti, avevano omesso di posizionare presso i padiglioni, un apparecchio per la rilevazione del tasso alcolemico a disposizione dei consumatori di bevande.