Sfregiatore seriale di auto A Tuenno ben 10 casi
Un «sfregiatore» seriale si aggira per Tuenno, prendendo di mira le automobili posteggiate in pieno centro. La mano ignota è entrata in azione a più riprese nell'ultimo anno ed ora le forze dell'ordine sono sulle sue tracce. L'ultimo episodio risale a lunedì sera, mentre era in corso l'assemblea della locale Cassa rurale.
Nel suo «curriculum» l'ignoto vandalo può vantare una decina di veicoli danneggiati, tutti parcheggiati nello stesso tratto di strada. Cinque di questi sono stati rigati in più punti l'altra sera con una chiave o forse un chiodo: tra le persone coinvolte loro malgrado nell'odioso episodio ci sono la deputata leghista Giulia Zanotelli, il marito della vicesindaco del Comune di Ville d'Anaunia Romina Menapace, il consigliere comunale Michele de Concini e l'ex presidente della cooperativa frutticola di Tuenno Pierluigi Bruni. Allo stato attuale viene comunque escluso che l'azione sia stata compiuta per colpire direttamente gli amministratori. È infatti un caso che appartenessero a loro i mezzi parcheggiati sulla via - lunga poche decine di metri - che costeggia l'istituto di credito e parte dal bar del paese fino a chiudersi davanti a una rampa. Il danno complessivo ammonta ad alcune migliaia di euro.
«Si tratta di episodi che colpiscono indistintamente quanti parcheggiano l'auto in quel luogo, peraltro all'interno degli stalli disegnati sull'asfalto» osserva il sindaco di Ville d'Anaunia Francesco Facinelli, che esprime il proprio dispiacere per quanto accaduto e assicura che «sono state adottate tutte le misure per contrastare queste azioni, in collaborazione con le forze dell'ordine». Su quanto è accaduto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Cles, ai quali si sono rivolti i proprietari delle auto sfregiate per la denuncia di rito. «C'è qualche sospetto su chi possa essere l'autore dei vandalismi, ma non faccio nomi. È bene consentire alle forze dell'ordine di compiere tutti gli approfondimenti del caso - sono le parole del primo cittadino -. È improbabile che l'autore sia qualche ragazzino in cerca di un passatempo ad alto rischio». Il Comune si sta apprestando a realizzare una rete di videosorveglianza che, a partire dai prossimi mesi, monitorerà i principali punti d'accesso al territorio. La strada finita nel mirino del vandalo viene invece controllata attraverso i mezzi in dotazione al vigile comunale.
«Questi episodi lasciano l'amaro in bocca e creano preoccupazione tra i cittadini» considera l'onorevole Zanotelli, residente a Tuenno con il marito, al quale è intestata la Mercedes rigata dal vandalo su una fiancata. «Mi sono accorta dell'accaduto al termine dell'assemblea della rurale; è necessario che l'amministrazione si attivi per controllare la zona con le telecamere, dato che l'impianto di videosorveglianza dell'istituto di credito non copre la zona nella quale si verificano i vandalismi che in passato avevano colpito altre persone del posto. Ora è probabile che la gente eviterà di parcheggiare i propri mezzi in quella strada, ma chi viene da fuori e non conosce questo rischio potrebbe ritrovarsi uno spiacevole ricordo sulla carrozzeria».
Un altro veicolo rigato è quello di Luigi Zenoniani, marito della vicesindaco di Ville d'Anaunia: «Sono dipendente della Cassa Rurale di Tuenno e la Mazda di famiglia è stata rigata mentre partecipavo all'assemblea». Lo stesso è accaduto a un collega dell'uomo, Ivan Tretter, oltre che all'ex presidente della cooperativa frutticola Bruni e al consigliere comunale de Concini, che ha subito il danneggiamento della sua Panda.