Sofia, la donna che sussurra Mozart e Vivaldi alle piante
Le vibrazioni positive della musica fanno bene all’anima e al corpo. Non solo negli uomini. Anche alle piante. Lo crede anche Sofia Panizza, coltivatrice di piante officinali di Vermiglio e titolare dell’azienda agricola «Erbevive».
Ecco che ogni giorno, dalle 8 alle 12 di mattina, riecheggia per il paese di Vermiglio una musica leggera. Mozart, Vivaldi e qualche altro pezzo del repertorio classico accompagnano lo sviluppo quotidiano di fiori, piante ed erbe officinali coltivate nel grande campo, sito vicino a casa, proprio all’inizio dell’abitato, e che si sviluppa lungo un leggero declivio che guarda la valle dove scorre impetuosa la Vermigliana.
Qui, Sofia Panizza fa crescere «a suon di musica» le piante di malva, melissa, menta, santoreggia, camomilla, finocchio selvatico e ogni tipo di spezia. Tutto intorno al grande orto sono posizionate una serie di piccole casette gialle che contengono gli autoparlanti che, a oltre 1.300 metri di altitudine, diffondono per ore delle note armoniose, accordate su una frequenza di 432 Hertz (Hz).
«È la frequenza specifica che ha degli effetti positivi sia sul nostro cervello che sullo sviluppo delle piante - racconta -. L’ispirazione mi è venuta durante una lezione di bioenergetica nella quale la docente sosteneva, che grazie al metodo Tomatis e alla musica classica a 432 Hz, l’uomo aumenta la propria capacità di apprendimento. Così ho pensato di dare la musica alle mie piante. Per per questo campo, quindi, ho contattato un agronomo olistico che lavora sulla frequenza dei colori».
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Sofia Panizza, 41 anni, inizia a coltivare piante officinali e a trasformarle in prodotti cosmetici naturali, e commestibili (tisane, sciroppi, caramelle, pasta ai fiori...) cinque anni fa.
La passione le deriva dal padre Stefano, che per primo si avvicina al mondo delle erbe officinali, come la malva e l’arnica. Frequenta in Alto Adige un corso per potersi iscrivere all’albo dei coltivatori agricoli, partecipa a corsi e avvia la propria attività. «Nei prossimi mesi - continua - vorrei realizzare anche una compilation di musiche dedicata a mio padre con le canzoni che gli piacevano usando sempre la frequenza a 432 Hz».
Ogni giorno, lei e i suoi collaboratori raccolgono ed essiccano i fiori e le foglie che poi diventano i prodotti naturali che che Sofia Panizza commercializza nei suoi punti vendita.
In particolare, quelli ricavati con le piante coltivate a Vermiglio, saranno venduti nel negozio che recentemente ha aperto a Malé, in Piazza Dante (il negozio segue un’apertura stagionale, solo nel periodo estivo).
«Chi desidera vedere qualcosa di speciale - aggiunge - può venire a visitare il campo di Vermiglio». Nel periodo estivo, tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30) il campo è aperto alle visite prenotandole al numero 328.2823855. Un’opportunità che è offerta a turisti che soggiornano negli hotel e nelle strutture ricettive del paese e della Val di Sole ma non solo.
Per chi vuole saperne di più, l’azienda agricola ha anche un sito web .