Val di Sole e Rabbi flagellate
La Val di Sole paga un pesante tributo all'ondata di maltempo di stanotte: La Val di Sole è tagliata a metà all'altezza di Dimaro, dove il rio è esondato provocando una colata di fabgo e detriti sul paese e sulla statale, con tronchi e massi di traverso: bloccata l'arteria ed anche la ferrovia Trento-Malé, che questa mattina si cercherà di ripristinare. Paura anche più a monte, con il rio Vermigliana esondato in alcuni punti, ed al Tonale dove il vento fortissimo ha scoperchiato una casa.
Nella notte oltre 200 persone sono state sfollate per il pericolo, ed hanno trascorso la notte nelle caserme dei vigili del fuoco della zona o presso famiglie di amici e conoscenti. Sono stati messi a disposizione anche alcuni alberghi della zona.
In alto, era stata bloccata già da ieri sera la strada di Passo Campo Carlomagno, con il torrente Meledrio ingrossato che minacciava Carciato e numerosi altri piccoli corsi d'acqua che hanno invaso la strada.
Drammatica situazione anche in Val di Rabbi dove una gigantesca frana è caduta a metà valle ed ha lambito una vettura in transito: miracolato il conducente che è uscito dal finestrino mentre la vettura era completamente immobilizzata dal fango. La frana è caduta in località Marinolde, sulla provinciale 86. Anche qui alcune case delle frazioni alte sono state evacuate e circa 40 persone hanno dormito nella caserma dei Vigili del Fuoco di San Bernardo di Rabbi. Aperta per le emergenze anche la caserma e centro di Protezione Civile di Malè.
In quota invece si è verificata una grissa nevicata, con accumuli fino a 80 centimetri.