Per la Giornata del diabete, domenica a Cles negli uffici Pro Loco medici a disposizione
Domenica, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, l’Ospedale Valli del Noce propone una serie di test gratuiti negli uffici della Pro Loco, un’attività per informare e sensibilizzare la popolazione su una patologia seria, invalidante e sempre più diffusa, molto spesso causata da uno stile di vita errato. Come spiegano il primario facente funzione di medicina interna e gastroenterologo Renzo Franch e le dottoresse Federica Portolan e Laura Salvotelli del centro diabetologico del capoluogo, l’iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza: dalle 9 alle 16 si potrà richiedere la misurazione di alcuni parametri indicativi quali l’altezza, il peso e la pressione arteriosa e verrà effettuato anche lo stick glicemico con risultati in tempo reale. Saranno presenti le due dottoresse e due infermieri che risponderanno a domande e richieste di chiarimenti.
«È fondamentale conoscere i fattori che provocano il diabete, dando ascolto precocemente ai campanelli d’allarme - specificano i medici -. Molte persone ce l’hanno ma non ne sono a conoscenza». Quest’anno in particolare l’iniziativa è concentrata su diabete e famiglia, ossia la correlazione genetica alla base dell’insorgenza della malattia. Nel mondo sono 425 milioni le persone con diabete. In Italia le persone affette sono 3,7 milioni e una persona su due non lo sa. Un aspetto critico è l’insorgenza sempre più precoce della patologia in bambini e ragazzi, del diabete di tipo 1 (autoimmune) e del diabete tipo 2 (cronico, indipendente dal sesso e dall’età) come conseguenza dell’obesità, provocata da un’alimentazione sbagliata e dalla scarsa o nulla attività fisica.
«Il ruolo della famiglia è dunque cruciale per mettere in atto misure di prevenzione» aggiungono i dottori. A livello locale, sono 2.000 i pazienti seguiti negli ambulatori di Cles e Malé, provenienti dalle Valli del Noce e dalla Piana Rotaliana, mentre dei casi più complessi (diabete 1 e diabete in gravidanza) se ne occupa il centro diabetologico di Cles, con il coordinamento di Trento.