Ossana è tutto un preparativo In allestimento 1.500 presepi
Il borgo di Ossana è pronto a immergersi completamente nell’atmosfera di Natale e a regalare nuove emozioni grazie all’esposizione di quasi 1.500 presepi provenienti da tutto il mondo. Piccole e preziose creazioni, che, collocate con cura nei punti più belli e incantevoli del paese dell’alta Val di Sole, fanno rivivere, con materiali, tecniche, interpretazioni e punti di vista diversi, la suggestione della notte santa, durante la quale, in una grotta di Betlemme, venne alla luce il Bambin Gesù.
In paese fervono i preparativi. Entro il 30 novembre, giorno dell’ apertura della 19esima edizione della rassegna, dovrà essere tutto pronto. E le novità di quest’anno sono davvero molte, come spiegano il sindaco Luciano Dell’Eva e l’assessora alla cultura Laura Marinelli a partire da una grafica e una comunicazione rinnovate.
Ma la vera particolarità dell’iniziativa rimane nelle Natività, che quest’anno si arricchiscono di una preziosa collezione arrivata dal Venezuela. Accanto al «presepe in movimento», allestito vicino alla chiesa pievana di Ossana, al presepe di guerra e di pace, custodito tra le antiche mura di Castel San Michele, e al presepe dedicato alla tragedia aerea del Monte Giner al «Mas dei Voltolini», quest’anno infatti ci saranno le oltre cento Natività collezionate nel corso di quarant’anni da Carmen Acurero, residente a Barquisimeto, città di artisti e musicisti. Si tratta di opere popolari e di artigiani e artisti affermati, realizzate di legno, tessuto, materiale riciclato, terracotta, argilla, avorio vegetale, che esprimono la cultura tradizionale dei popoli venezuelani, dalle Ande all’Amazzonia. «Siamo felici che la nostra raccolta si arricchisca di opere così particolari - commenta Dell’Eva -. Segno dell’importanza che la manifestazione sta accrescendo la propria importanza anno dopo anno».
«Il contatto è nato grazie alla figlia della signora venezuelana, Lisbeth Giménez che risiede da diversi anni a Ossana - spiega quindi l’assessora Marinelli -. L’anno scorso la sua mamma ce ne aveva mandato qualcuno. Quest’anno invece ha deciso di farci un regalo facendone arrivare oltre un centinaio. Ve ne sono alcuni che sono molto particolari, come quello dell’artista Carlos Hernandez di Valencia che è stato inserito nel 2005 dall’Unesco nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità».
Ad accompagnare le migliaia di visitatori il prezioso filo rosso, che, lungo il percorso, tra decorazioni e vie illuminate da antiche lampade a olio, li condurrà fino al Mercatino di Natale con i suoi prodotti enogastronomici e artigianali e alla Casa di Babbo Natale. In questo luogo incantato, bambini e adulti potranno vivere anche l’emozione di un viaggio sulla slitta di Babbo Natale. Grazie a un visore per la realtà virtuale, si potrà viaggiare insieme agli elfi sulla slitta nel tragitto che Babbo Natale percorrerà per consegnare i regali a tutti i bambini di Ossana. La rassegna, infine, presenterà anche un ricco calendario di eventi collaterali con concerti intineranti, letture spettacolo, momenti di danza e giochi di fuoco.
Nel borgo giudicato il più green d’Italia dalla rivista di turismo Weekend Premium anche la mobilità sostenibile avrà una parte importante. Il Comune, infatti, ha previsto che i turisti residenti nei comuni limitrofi possano usufruire del servizio di Neve bus che per l’occasione avrà un orario prolungato fino alle 19.
La rassegna sarà aperta dal 30 novembre al 6 gennaio dalle 10 alle 22. Info su www.valdisole.net/IT/Ossana-il-Borgo-dei-Presepi.