Fuga dopo l'incidente Si cercano testimoni
Un normale impatto tra vetture, una donna con 15 giorni di collare, uno specchietto della vettura in meno, una fiancata da rifare. E nessun responsabile, dato che l’autore si è dato alla fuga. «Se qualcuno ha qualche informazione chiediamo di fornirla ai carabinieri di Cles, presso i quali è stata inoltrata denuncia», invita Dorina Inama, che venerdì scorso, alle 15.45, stava viaggiando lungo la statale 43 in direzione di Cles, poco oltre il bivio per Rallo. Sull’altra corsia giunge a forte velocità una Audi grigio scuro, che improvvisamente invade la corsia lungo la quale la donna - con a bordo la madre novantenne, si recavano alla festa di compleanno di una figlia – stava transitando. «Mi sono spostata a destra il più possibile, ma l’impatto non ho potuto evitarlo», testimonia la donna.
«Mi sono fermata nel piazzale di un esercizio commerciale della zona, il signore che viaggiava dietro di me si è fermato per accertarsi se tutto andava bene, ero sotto choc. Lui ha visto tutto, ma né io né lui siamo riusciti a rilevare il numero di targa. So solo d’aver sentito un gran botto, e di aver visto quello della Audi fuggire a grande velocità».
Dorina Inama, nota per il lavoro che svolge nella cooperativa Gruppo sensibilizzazione handicap, ha sporto denuncia ai carabinieri di Cles, sperando che dalle telecamere di videosorveglianza si possa risalire al pirata.
«Al di là del danno (tanto alla persona, quanto alla Mercedes station wagon G220 su cui viaggiava, ndr), credo che simili comportamenti debbano essere puniti, la strada non può essere un autoscontro».
La speranza è che qualcuno possa fornire qualche notizia utile per rintracciare il responsabile dell’incidente, che poteva avere conseguenze ben più gravi.