L'annuncio del ministro Fraccaro «La Val di Sole tutta biologica sarà la prima di tutta Italia»
Basta con i pesticidi: l’intera Val di Sole si convertirà al biologico, e sarà la prima vallata trentina 100% Bio. Lo ha annunciato oggi il ministro Riccardo Fraccaro (Movimento 5 Stelle) illustrando un progetto di valorizzazione turistica destinato alla valle di Sole che dovrebbe diventare, questa l’intenzione, «la prima valle interamente biologica d’Italia».
Il clamoroso annuncio di Riccardo Fraccaro, ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, è uno dei tanti temi toccati nell’incontro con i vertici di Confcommercio Trentino, in cui il componente del Governo ha anche spiegato «gli strumenti per rilanciare l’economia nazionale dopo anni di difficoltà». Proprio mentre a Roma l’Istat illustrava dati negativi per il 2019, defininendo «scarsamente influente» il reddito di cittadinanza.
All’incontro - comunica una nota di Confcommercio - c’erano il presidente di Confcommercio Trentino Giovanni Bort con i vicepresidenti Massimo Piffer e Marco Fontanari, il presidente dell’Associazione panificatori Emanuele Bonafini, dell’Associazione Grossisti e Pmi Mauro Bonvicin, il direttore Giovanni Profumo e il consigliere provinciale del M5S Alex Marini.
A proposito della semplificazione, ha ricordato Fraccaro, «ridurre la burocrazia significa accrescere la fiducia e il senso di responsabilità delle aziende e dei cittadini: per questo abbiamo introdotto una serie di norme che puniscono severamente chi intende approfittare di questa fiducia.
Dall’altro lato, è necessario vincere le resistenze interne affinchè anche l’apparato pubblico possa raccogliere le sfide richieste ad un’amministrazione moderna ed efficiente. In un senso più ampio non è sufficiente tagliare alcune righe di una legge per semplificare: paradossalmente si rischia di creare più confusione. Occorre invece riflettere e ragionare approfonditamente per rivedere l’impianto nel suo complesso, non affidandosi esclusivamente all’apporto dei tecnici ma anche a quello di chi, nel contesto normativo e burocratico, vive e lavora, quindi ancora una volta, i cittadini e le imprese».