La magia in formato digitale della Casa degli Affreschi: a Ossana un nuovo tesoro
La Casa degli Affreschi di Ossana, piccolo scrigno d’arte e di storia in Val di Sole, è oggi visitabile con un’inedita modalità di fruizione, nonostante le sue stanze rimangano inaccessibili a causa del cattivo stato di conservazione dell’edificio.
A renderlo possibile un’installazione multimediale e interattiva promossa dal Comune di Ossana, che ha trovato il sostegno di FAI - Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo, nell’ambito dell’ottava edizione del censimento «I Luoghi del Cuore», e di un’importante rete di partner territoriali, quali la Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia , l’Apt delle Valli di Sole, Peio e Rabbi, Funivie Folgarida Marilleva spa e il Consorzio Bim dell’Adige.
Per il visitatore, lo studioso e l’appassionato la Casa degli Affreschi rappresenta un unicum nella storia dell’arte della Val di Sole e dell’intera regione. Un tesoro storico e artistico quattrocentesco i cui segreti non sono stati ancora completamente svelati e che per secoli sono stati celati dietro gli strati d’intonaco e i rivestimenti lignei delle stanze, finché nell’estate del 2000 le decorazioni murali sono state riscoperte e rimesse in luce rivelando raffigurazioni a soggetto religioso e profano: figure allegoriche delle Virtù cardinali e teologali, teorie di Santi e scene di caccia e di vita cortese. Da allora l’amministrazione comunale di Ossana, che nel 2003 acquistò l’immobile, si è impegnata da un lato nella valorizzazione del bene, promuovendone la conoscenza, e dall’altro nella ricerca dei fondi necessari per poter concretizzare un progetto di recupero e di restauro.
E proprio queste finalità hanno stimolato la partecipazione a “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso da FAI e Intesa Sanpaolo, che ha saputo appassionare e coinvolgere centinaia di cittadini della valle e turisti riuscendo a rendere nel 2016 la Casa degli Affreschi, con 3.167 voti, il sito il più amato della Regione Trentino Alto Adige.
Ideato e realizzato dall’agenzia di comunicazione Nitida Immagine srl di Cles, in Val di Non, il sistema multimediale “Il mistero svelato: alla scoperta della Casa degli Affreschi” è collocato nelle sale del vicino Castel San Michele e consente al visitatore di percorrere gli ambienti della dimora, scoprirne i pregevoli affreschi risalenti al XV secolo, oltre che ottenere informazioni sul piccolo borgo dell’alta Val di Sole, sulle sue bellezze, sulla sua storia e sui personaggi illustri che ha ospitato.
Inoltre, una particolare ricostruzione 3D permette di seguire la complessa evoluzione architettonica della casa e di individuarne i diversi corpi di fabbrica, che nei secoli si sono addossati l’uno all’altro. L’animazione è stata progettata da Chiara Giarolli, una giovane neo laureata in Ingegneria Edile-Architettura presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale Meccanica dell’Università degli Studi di Trento, che ha dedicato la sua tesi proprio alla Casa degli Affreschi di Ossana dopo aver contribuito a raccogliere firme a favore del bene in occasione del censimento nazionale del FAI.
«Sono felice che da oggi in poi si possa visitare la Casa degli Affreschi anche solo virtualmente. Questo progetto ben riuscito e realizzato con l’aiuto del FAI aiuterà a far conoscere questa casa oltre che a sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica a prendersi in carico un edificio molto importante per la storia della valle e del Trentino – commenta il sindaco del Comune di Ossana» Luciano Dell’Eva.
«Questa installazione tiene vivo l’interesse su un bene che ogni anno che passa rischia di scomparire e sarà da stimolo per impegnarci tutti nella sua conservazione e tutela - aggiunge Laura Marinelli, assessore alla cultura di Ossana - Speriamo che si possano trovare i fondi necessari per mettere in sicurezza e aprire al pubblico la casa».
IN PRATICA: Attraverso l’impiego di una pulsantiera anti-vandalo è possibile comandare tre video; vengono messi in funzione i proiettori e l’audio che permettono di approfondire i vari aspetti che compongono il progetto. La fruizione si articola su tre temi: il territorio, l’edificio e gli affreschi. Ogni capitolo ha una durata di pochi minuti: la lunghezza dei capitoli è stata stabilita in modo che la fruizione risulti compatibile con i tempi di attenzione dei visitatori e, al tempo stesso, per limitare i tempi di attesa di chi aspetta.