Sulla ciclabile col figlioletto nel carrello, ma poi la Trento-Malé non le fa caricare il portabimbo sul treno
La protesta di una mamma in Val di Sole: da oggi in vigore le nuove norme della Provincia, niente e-bike sui BikeBus, né carrelli sul convoglio per il servizio di rientro: «Mi sono trovata in difficoltà a tornare alla macchina, altro che promozione turistica!»
VAL DI SOLE. Pochi giorni fa l’annuncio dell’ufficio stampa della giunta provinciale: «Trasporto biciclette sui treni della Trento Malé-Mezzana e sul Bike Bus della val di Sole, attivata la prenotazione». Bellissimo! Ma i comunicati stampa della Provincia bisogna leggerli bene, fino in fondo. E in fondo c’era la brutta sorpresa, ben nascosta.
Lo ha scoperto oggi Serena, una mamma che ha voluto fare un giro sulla ciclabile della Val di Sole, con i bambini nel carrellino. «Come ca**o si può sponsorizzare il turismo in Trentino, le ciclabili e poi... faccio la ciclabile della Val di Sole con i miei bambini, il più grande (che ha comunque 4 anni) pedala, mentre l altro è nel carretto. Facciamo 30 km e poi alla stazione del treno, per poter tornare alla macchina, NON mi lasciano caricare il carretto! Perché qualche genio ha fatto un regolamento del ca**o, scrivendo che da oggi 26 giugno 2021 non si possono più caricare i carrelli! Vergognatevi! Mi sono trovata in estrema difficoltà su come poter tornare alla macchina».
E non era l’unica a non sapere niente della novità, neanche gli addetti ai lavori lo sapevano: «Ah prima di partire mi ero fermata a chiedere informazioni, anche inerenti al ritorno con i mezzi pubblici, al punto info di Cogolo». E nessuno l’ha avvisata.
Cosa dice la nuova regola: