Circonvallazione di Cles, Fugatti promette: «A fine 2021 o inizio 2022 parte il cantiere»
La risposta a una interrogazione di febbraio di Tonini (PD): quattro mesi dopo la replica della giunta che conferma che «nulla osta» all’avvio
CLES. Nulla più osta all'avvio dei lavori di costruzione della circonvallazione di Cles, almeno secondo il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che nei giorni scorsi ha risposto in aula all'interrogazione numero 1.190 formulata dal consigliere del Pd Giorgio Tonini il 17 febbraio 2020.
Lo faceva notare Tonini, nel testo: «Nonostante le ripetute interrogazioni che giacciono come sempre senza risposta, l'ultima risalente alla scorso novembre (2019, ndr); nonostante i numerosi dibattiti e le molte prese di posizione delle comunità delle Valli del Noce; nonostante il costante sollecito delle opposizioni nel Consiglio comunale di Cles; e nonostante le pressanti richieste dei cittadini, nulla risulta in merito all'avvio dei lavori per la variante di Cles».
Tonini ricordava che l'opera a quel punto avrebbe dovuto essere già avviata e chiedeva quindi alla giunta «se avesse letto le precedenti interrogazioni e quando intendesse rispondere»; «se l'opera in oggetto è integralmente finanziata; se i lavori sono già stati assegnati; quando è previsto l'inizio dei lavori; se ci sono impedimenti all'avvio dei lavori, qual è la situazione allo stato attuale; in caso di impedimenti all'avvio dei lavori, cosa sta facendo la Giunta per risolverli».
Chiaro che in 16 mesi si è mosso il mare (l'opera è stata recentemente affidata al commissario straordinario Stefano Devigili) e quindi Maurizio Fugatti ha finalmente risposto portando solo elementi rassicuranti, che a Cles e in Val di Non sperano saranno confermati dai fatti: «L'opera è interamente finanziata per 57.719.000 euro - ha detto il presidente - e i lavori sono stati aggiudicati all'Ati (Associazione temporanea di imprese) composta da Emaprice-Collini e sono in corso le procedure di stipula del contratto».
Quando verrà aperto il cantiere? «Indicativamente a fine 2021-inizio 2022», ha risposto Fugatti, dato che «allo stato attuale non si hanno notizie di impedimenti all'avvio dei lavori».
La circonvallazione, partendo dalla zona produttiva a sud, si sviluppa ad est del territorio comunale, tra il centro storico e la frazione di Maiano, e termina presso l'incrocio con la SP 139 del Castellaz. L'intervento si posiziona in aree prevalentemente agricole e interferisce con l'abitato solo in corrispondenza delle nuove intersezioni. Il nuovo tratto stradale dalla rotatoria Campazzi fino alla rotatoria Cassina è previsto in galleria artificiale al di sotto delle aree agricole situate ad est della ferrovia Trento-Malé. Da qui parte la nuova bretella che consente il collegamento alla zona centrale dell'abitato di Cles e ha origine un secondo asse stradale, in direzione Nord Ovest, e che rappresenta la circonvallazione Est alla frazione di Dres.Il tracciato dapprima prevede l'attraversamento del rio Dres, attraverso un viadotto della lunghezza di 150 metri, per proseguire con un tratto in galleria artificiale a protezione del centro abitato. Quest'ultima galleria termina presso il nodo stradale del Castellaz, in corrispondenza dell'intersezione della SS 43 con la SP verso Revò e la Terza Sponda.