Mai così bene il turismo estivo in Val di Non: «Il miglior agosto di sempre»
L’apertura della spiaggia delle Plaze, e l’accoglienza autentica delle strutture ricettive, un mix vincente per il dopo pandemia: oltre 75 mila presenze registrate
CLES. Oltre 57.000 presenze e un aumento rispetto all’anno precedente che sfiora i 10 punti percentuali. Sono numeri da record quelli registrati dal settore alberghiero in Val di Non nel mese di agosto.
Già a partire dal 2016 il dato relativo alle presenze di agosto aveva superato quota 50.000 presenze, con un picco di 55.601 raggiunto nel 2017.
Lo scorso anno, in piena emergenza sanitaria, la Val di Non si era dimostrata comunque un territorio apprezzato dai visitatori, con 31.205 presenze negli alberghi nel mese di luglio e 52.079 nel mese di agosto.
Numeri che nel 2021 sono andati ulteriormente in crescendo, con 36.305 presenze registrate nel mese di luglio, e soprattutto “il miglior agosto di sempre” con un dato finale che si lascia alle spalle “quota 57mila”. Aumenta anche la permanenza media dei turisti sul territorio, che si assesta nel 2021 sulle 3,77 giornate (erano 3,66 nel 2020 e 3,60 nel 2019).
Numeri considerevoli anche per quanto riguarda il settore extra alberghiero che nel 2021 registra 26.079 presenze in luglio (erano 19.388 nel 2020) e 44.242 in agosto (36.290 nel 2020).
«Si tratta di dati importanti – commenta il presidente dell’ApT Val di Non Lorenzo Paoli - che dimostrano come anche la Val di Non rappresenti un territorio appetibile da un punto di vista turistico, ma siamo anche felici di poter condividere questo successo con tutto il Trentino che si conferma meta turistica per eccellenza. Il visitatore oggi cerca ampi spazi e possibilità di praticare escursioni, sport ed esperienze a contatto con la natura e con le persone che vivono sul territorio. La Val di Non risponde esattamente a questo identikit: è una delle valli più ampie del Trentino, con una densità di popolazione molto bassa e circa 3.000 posti letto dislocati in un’estensione territoriale molto elevata.
Gli alberghi, spesso a gestione famigliare, sono distanti tra loro e garantiscono ampi spazi particolarmente apprezzati dagli ospiti, e questo vale anche per gli agriturismi, che ormai da qualche anno contribuiscono in maniera importante al turismo della valle. Ma soprattutto la Val di Non in questi ultimi anni ha deciso di comunicarsi uscendo dai soliti schemi di promozione turistica. Si è deciso di passare dalle “attrazioni” alla capacità di “trasmettere e far vivere le emozioni».
Per Paoli «A noi piace definirci una valle “aperta” in tutti i sensi. Oltre all’apertura territoriale che la caratterizza, infatti, può definirsi “aperta” 365 giorni all’anno, poichè rimane viva anche fuori stagione, sempre abitata, un posto dove la gente ha scelto di vivere anche reinventandosi».
Soddisfazione anche da parte della direttrice dell’ApT Giulia Dalla Palma che sottolinea come «l’estate 2021 sia stata particolarmente positiva anche grazie a una serie di nuove proposte, come la definitiva apertura dell’area delle Plaze sul lago di S. Giustina. La realizzazione della spiaggia attrezzata e del nuovo chiosco hanno rappresentato un valore aggiunto per un’area già riconosciuta come uno dei luoghi più attrattivi della valle. Un esempio concreto è la gestione da parte di Apt delle escursioni in kayak, con una formula che tutela e valorizza gli operatori che autonomamente già negli scorsi anni hanno praticato questa attività. Le escursioni nei canyon hanno registrato dei numeri ragguardevoli, con oltre 7000 prenotazioni, confermandosi come una delle esperienze più apprezzate dagli ospiti.
Confidiamo che, dopo un’estate davvero positiva, anche l’autunno ci darà grandi soddisfazioni, a partire dalla manifestazione Pomaria On The Road che partirà il primo ottobre e per la quale stiamo rilevando un particolare interesse da parte degli ospiti».