Opere igienico-sanitarie, stanziati ulteriori 19 milioni: finanziato il nuovo depuratore di Caldes
Oggi la decisione della Giunta: riguarda alcuni impianti di depurazione e collettori, nonché impiantistica per i rifiuti urbani. Fugatti: “Grande attenzione alle tematiche ambientali”. Ecco dove verranno destinanti i fondi
TRENTO. La Giunta provinciale, su proposta del presidente Maurizio Fugatti, ha approvato l'aggiornamento del Documento di Programmazione degli Interventi 2022 - 2023 del Dipartimento Infrastrutture - Agenzia per la Depurazione, relativo agli interventi delle opere igienico-sanitarie.
Nel dettaglio si tratta di ulteriori stanziamenti pari a 19,1 milioni di euro per impianti di depurazione, 1,830 per interventi di bonifica e discariche e siti inquinati, e di 650.000 euro per interventi relativi a impianti di rifiuti.
"Gli ulteriori fondi riguardano per la maggior parte un intervento molto atteso, ovvero il depuratore di Caldes: nell'aggiornamento del Documento - spiega infatti il presidente Fugatti - poco più di 18 milioni sono destinati proprio a questa opera fondamentale, finanziata grazie ai fondi FESR, concessi dal Ministero della Transizione ecologica. Vi sono poi ulteriori aggiustamenti, che testimoniano l'attenzione di questa amministrazione alle necessità e alle aspettative del territorio da un lato e, dall'altro, alle tematiche ambientali e in particolare al ciclo dei rifiuti e al loro smaltimento".
Questo il dettaglio delle variazioni:
- ulteriore stanziamento di 1.900.000 euro per l'Impianto di depurazione di Trento 3, destinati alla realizzazione di opere strutturali complementari per consentire l’avvio del depuratore, la cui ultimazione è prevista per la fine del 2022; una parte di queste somme sono inoltre destinate al riconoscimento dei maggiori costi per caro materiali.
- variazione di 18.250.000 euro per l’inserimento del nuovo intervento relativo al depuratore di Caldes;
- variazione di 400.000 euro per i lavori di potenziamento urgente al depuratore di Mezzana;
- variazione di 300.000 euro per il nuovo intervento del collettore di Bieno e per dismissione Imhoff;
- variazione intervento di bonifica della parte non impermeabilizzata del 1° lotto della discarica della Maza nel Comune di Arco per 970.000 euro, a causa delle maggiori quantità di rifiuti trattati, nonché variazione intervento relativo al capping della vasca Broz presso la discarica della Maza, per 500.000 euro;
- nuovo intervento riguardante la bonifica della discarica di RSU in loc. Finai a Tione di Trento per 210.000 euro;
- variazione costo per nuovo catino Ischia Podetti a Trento per 500.000 euro.