Sorpreso dai proprietari mentre rovista in camera da letto a Mollaro: scappa ma viene arrestato dai carabinieri
Il giovane accusato di furto era entrato dalla porta principale, che era aperta perché i padroni di casa si trovavano all'esterno vicino all'abitazione. La fuga interrotta poco dopo dai militari della stazione di Cles
TRENTO. È stato sorpreso dai proprietari mentre rubava in una casa a Mollaro: un giovane è stato arrestato dai carabinieri.
È accaduto a Mollaro, nel comune di Predaia, lo scorso 17 ottobre: i proprietari di casa, a metà mattinata, rientrando dopo essere stati appena fuori dell'immobile, avevano trovato con grande spavento un giovane che stava rovistando in camera da letto.
I padroni di casa poco prima erano nelle adiacenze dell’immobile e non si erano accorti che nel frattempo un estraneo si era introdotto nell’abitazione approfittando della porta d’ingresso lasciata aperta.
L'uomo, vistosi scoperto, si era dato alla fuga, dileguandosi a piedi.
È scattato così l'allarme e sul posto sono arrivate poco dopo varie pattuglie dei carabinieri per mettersi sulle tracce del ladro.
Il giovane in fuga era stato descritto dalle vittime del furto, che avevano potuto vederlo bene.
Così, dopo neanche mezz’ora, l'uomo è stato rintracciato dai militari del nucleo radiomobile, nei pressi della stazione ferroviaria di Segno, malgrado il tentativo di anscondersi alla vista dei militari.
In una nota dei carabinieri si spiega che il ragazzo è stato perquisito e aveva ancora addosso un paio di orecchini con brillanti asportati dalla camera da letto.
Il giovane, poco più che ventenne, è stato deferito in stato di arresto alla Procura della Repubblica di Trento, sussistendo i presupposti della flagranza di reato, mentre i monili, gli unici che era riuscito a portare via dall’abitazione, sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Il giorno dopo, nel corso di rito direttissimo, sono stati chiesti i termini a difesa e l’arrestato è stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma in un altro comune trentino, spiegano infine i carabinieri.