Bambino morso da una vipera a Cles, salvato al Centro Antiveleni di Verona
«E’ il primo morso di vipera della stagione, in anticipo rispetto al solito», ha detto il dottor Giorgio Ricci, direttore del Centro Antiveleni Aoui Verona, uno dei dieci Centri nazionali riconosciuti dal ministero della Salute e con pertinenza territoriale su Triveneto e provincia di Brescia
VERONA. Potrebbe essere dimesso già nella giornata di domani il bimbo arrivato ieri pomeriggio, domenica 2 aprile, in ambulanza da Cles al Centro Antiveleni di Borgo Trento a Verona dopo essere stato morso da una vipera a Cles. Verona è uno dei centri più importanti a livello italiano che si occupa di questo tipo di problemi.
«E’ il primo morso di vipera della stagione, in anticipo rispetto al solito», ha detto il dottor Giorgio Ricci, direttore del Centro Antiveleni Aoui Verona, uno dei dieci Centri nazionali riconosciuti dal ministero della Salute e con pertinenza territoriale su Triveneto e provincia di Brescia.
«Siccome si tratta di un bambino è stato necessario il ricovero per l’osservazione perché, a volte, il siero può dare reazioni e anche perché l’edema alla mano era importante. La somministrazione dei frammenti anticorpali antivipera è andata bene e adesso prosegue il controllo. Speriamo sia un caso isolato finito bene e non l’indicatore di una stagione emergenziale in cui ci sarà bisogno di parecchie dosi di siero».