Orso a passeggio per Dimaro, la linea del sindaco: “Se le azioni di dissuasione non bastassero, chiederò di più”
Venerdì 15 settembre, attorno alle 22.30, l'esemplare maschio è stato visto passeggiare a Dimaro, non ai margini del bosco ma in centro, fra le case, proprio a due passi dal municipio. Non è la prima volta, perché da alcune settimane viene segnalato vicino alle abitazioni, ma si tratta del caso che più allarma la popolazione: la passeggiata serale è avvenuta 24 ore dopo la "radiocollarizzazione"
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DIMARO. È un orso giovane, molto attivo (si sposta velocemente da un lato all'altro della valle), goloso (ghiotto di pesci e mele). Purtroppo è anche curioso e troppo confidente: l'uomo non gli fa paura, neppure dopo la cattura con trappola-tubo e la sedazione per la sistemazione del radiocollare. «Quell'orso è da catturare» sostiene il sindaco di Dimaro Andrea Lazzaroni. L'impegno del Corpo forestale della Provincia è massimo: da agosto sono state attivate in val di Sole le pattuglie serali.
Venerdì, attorno alle 22.30, l'esemplare maschio è stato visto passeggiare a Dimaro, non ai margini del bosco ma in centro, fra le case, proprio a due passi dal municipio. Non è la prima volta, perché da alcune settimane viene segnalato vicino alle abitazioni, ma si tratta del caso che più allarma la popolazione: la passeggiata serale è avvenuta 24 ore dopo la "radiocollarizzazione" (con scheda Gsm per il monitotaggio), operazione della durata di un paio d'ore che per un animale selvatico - sottoposto a cattura e anestesia - potrebbe determinare uno shock, o comunque un deterrente all'avvicinarsi nuovamente all'uomo ed a tutto ciò che non è "natura".
«Questo orso ormai è avvezzo a passare per il paese - spiega il sindaco Lazzaroni - E non si tratta di una questione di bidoni anti-orso, perché è stato visto fra i frutteti di Monclassico e al laghetto: non rovista nelle immondizie, ma va in cerca di mele e di trote. Venerdì sera, non appena sono stato informato che l'animale era in paese, ho chiamato la squadra di emergenza anti orso. Già dopo i primi avvistamenti avevo chiesto alla Forestale che ci fossero azioni dissuasive importanti. Così è stato. Giovedì sera, attorno alle 21, l'orso è stato catturato con una trappola tubo nei boschi verso Folgarida e radiocollarato, ma evidentemente non basta. Non spetta a me valutare quale sia l'azione più efficace per tenerlo lontano dalle abitazioni. Nessuno vuole accanirsi sugli orsi, ma se le azioni di dissuasione non dovessero bastare sono pronto a chiedere che si faccia qualcosa in più: come sindaco sono pronto a prendermi la responsabilità di segnalare a chi è sopra di me, al presidente della Provincia Fugatti, che abbiamo un esemplare che va catturato».
La Provincia, in una nota diffusa ieri pomeriggio, evidenzia che l'animale è «già sottoposto a numerose e ripetute azioni di dissuasione con spray anti-orso e pallettoni di gomma da parte del Corpo forestale trentino» e che «ora è monitorato in modo intensivo per comprendere l'evoluzione del suo comportamento e mettere in campo le misure del caso finalizzate alla prevenzione di ulteriori possibili criticità, al presidio degli abitati ed all'eventuale prosecuzione della dissuasione da atteggiamenti confidenti con l'uomo».
L'orso giovane viene monitorato attraverso geolocalizzazione. «Si tratta di un esemplare di circa due anni e mezzo e del peso di 85 kg. L'identificazione è in corso per sapere di che orso si tratta - spiega il dirigente del Servizio foreste della Provincia, Giovanni Giovannini - Nell'ultima operazione di dissuasione, nonostante i cani, lo spray anti orso ed i pallettoni di gomma, l'animale era a pochi metri da noi».