Gusto / L’evento

Un weekend a tutta birra: a Fondo torna il festival Cerevisia, il meglio delle «craft» locali

Produttori artigianali sugli scudi, e ci sono anche 12 birrifici trentini, dei 32 registrati in provincia: ecco il programma e come funzionerà la kermesse

di Andrea Orsolin

FONDO. Dopo cinque anni di stop è tornata la sete. È giuntal'ora di riproporre Cerevisia, il festival delle birre artigianali che torna al Palanaunia da venerdì a domenica con ben 12 aziende trentine.

Venerdì alle 18 l'inaugurazione, poi via con l'apertura degli stand, la degustazione delle pizze a km 0 e la musica dal vivo. Sabato è la giornata della premiazione dei migliori birrifici, domenica della premiazione del concorso di Homebrewing (cioè la birrificazione casalinga).

È la 7° edizione dell'evento cominciato nel 2015, la primapost pandemica. Rispetto all'ultima volta, che ebbe luogo nel 2019, ora in cabina di regia c'è un nuovo comitato organizzatore (che ha preso il posto della Pro Loco di Fondo), guidato dal presidente Francesco Piechestein. Momenti di degustazione, di approfondimento e di confronto si succedono nella tre giorni in cui la nuova organizzazione ha deciso di dare la sua impronta, operando alcuni cambiamenti nel programma.

«C'era grande voglia di riportare a Fondo questo evento» ha affermato il sindaco di Borgo d'Anaunia Daniele Graziadei nella conferenza stampa che si è svolta ieri mattina a Trento, a Palazzo Benvenuti a Trento «Siamo particolarmente legati a Cerevisia, dove trovano spazio appassionati, curiosi, alberghi, bar e ristoranti. Rispetto alla prima edizione, in Trentino sono nati molti nuovi birrifici. Era giusto darvi visibilità attraverso unevento come questo».

Un focus verrà posto sui birrifici del territorio (Birra Fondi Borgo d'Anaunia, Km 8 di Contà e Birra Pejo di Cogolo), che nella giornata di sabato dalle ore 15 saranno protagonisti della degustazione guidata dal titolo "Birre B2B", gestita dall'esperto Renato Nesi, che ieri nella conferenza stampa ha spiegato come «Cerevisia sia un evento nato per fare rete e creare condivisione».

Quando si è svolta l'ultima edizione, nel 2019, «il movimento dei birrifici trentini stava crescendo - ha proseguito Nesi - tanto che oggi sono 32 i birrifici artigianali in provincia, e alcuni altri ne stanno arrivando. Con una battuta, possiamo dire che c'è del "fermento"».

La manifestazione, che sarà raccontata dalla "voce" di Radio Anaunia, ha una valenza pure turistica, come spiegato da Andrea Widmann, vicepresidente dell'Apt Val di Non. Nel fine settimana sarà sempre in funzione lo stand gastronomico che propone piatti della cucina trentina.

Le degustazioni funzionano con lo stesso meccanismo proposto negli anni passati, ovvero mediante l'acquisto di gettoni, che verranno consegnati insieme al calice per le degustazioni, che al termine della serata si potrà riscattare, conservandolo come ricordo, o restituire.

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