Formaggio contaminato, un milione di risarcimento. Mattia da 7 anni in stato vegetativo
Il padre del ragazzo, che ora ha 11 anni: «Continuo a combattere affinché ciò che è accaduto a nostro figlio non si ripeta». Prosegue intanto - anche se incombe la prescrizione - il procedimento a carico di una dottoressa dell'ospedale di Trento
LA SENTENZA Condannati l'ex presidente e il casaro
COREDO. Il giudice ha confermato anche in appello le condanne per le lesioni gravissime causate ad un bimbo per aver ingerito formaggio contaminato e prodotto dal caseificio di Coredo, in Val di Non. Ha quindi assegnato 600mila euro al bambino e 200mila euro ai due genitori, per un totale di un milione a titolo di provvisionale. Il padre del piccolo, che ora ha 11 anni: «Continuo a combattere affinché ciò che è accaduto a nostro figlio non si ripeta».
Prosegue intanto - anche se incombe la prescrizione - il procedimento a carico di una dottoressa dell'ospedale di Trento che, secondo l'accusa, nel giugno 2017 avrebbe rifiutato di fornire un consulto ad un collega che si stava occupando della valutazione del piccolo Mattia. La dottoressa è stata rinviata a giudizio per lesioni personali colpose gravissime in attività medica e omissione di atti d'ufficio.
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