Calceranica, si getta nel lago per salvare uomo in difficoltà
In prima linea è sempre stato, per quanto riguarda la professione di commerciante. Ieri Gianni Beretta, titolare nel negozio Pierrot calzature di Levico e presidente del Consorzio operatori Levico in centro, senza alcuna esitazione si è gettato nel lago di Caldonazzo per salvare un uomo in difficoltà. In prima linea, dunque, anche nei soccorsi. «E pensare che non so nuotare tanto bene», spiega
CALCERANICA - In prima linea è sempre stato, per quanto riguarda la professione di commerciante. Ieri Gianni Beretta, titolare nel negozio Pierrot calzature di Levico e presidente del Consorzio operatori Levico in centro, senza alcuna esitazione si è gettato nel lago di Caldonazzo per salvare un uomo in difficoltà. In prima linea, dunque, anche nei soccorsi. «E pensare che non so nuotare tanto bene», spiega.
Erano le 14 circa quando una ragazza, che stava passeggiando sul lungolago, è entrata trafelata nel ristorante pizzeria «Pescatore»: «Un uomo si è buttato nel lago» ha urlato. Mentre i responsabili del locale hanno chiamato il 118, Beretta, che in quel momento stava pranzando al ristorante, non ci ha pensato due volte: è corso in spiaggia, ha visto un corpo galleggiare e si è buttato. «Sono entrato nell'acqua per una quindicina di metri, poi sono salito sul pontile che in questo periodo è semi sommerso dall'acqua.
Ho provato a chiamare l'uomo, che galleggiava, ma nulla: allora l'ho preso per un braccio e l'ho trascinato a riva. Assieme ad altre persone abbiamo recuperato alcune coperte per tenerlo al caldo in attesa dei soccorsi». Pochi minuti dopo sulla spiaggia è atterrato l'elicottero. Il paziente è ricoverato all'ospedale Santa Chiara di Trento, per uno stato di ipotermia. «Quell'uomo ha rischiato tanto: l'acqua era davvero fredda» spiega Beretta.