La civiltà delle persone? Si misura all'isola ecologica

di Renzo Moser

Forse le parole non servono nemmeno: basta guardare queste immagini. Poche ma molto eloquenti. Soprattutto sono immagini che ci raccontano quanto la civiltà delle persone non vada mai data per scontata. E quanto lavoro ci sia ancora da fare per evitare brutture e vergogne come questa. In fondo basterebbe poco: non è così difficile.

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Siamo in una qualunque isola ecologica della Valsugana. Ci sono, a disposizione dei cittadini, bidoni per tutti i gusti: carta, cartone, vetro, plastica, imballaggi vari, organico,... Senza contare che per tutto il resto, a partire dai rifiuti più ingombranti, ci sono i centri di raccolta: numerosi e vicini. Insomma, non c’è proprio alcun motivo per cui uno debba abbandonare in quel modo la propria immondizia. Eppure c’è chi non si scomoda nemmeno per buttare il vuoto di una birretta nell’apposito bidone, o il cartone al posto suo. No, meglio lasciare tutto lì nel mezzo, tra un bidone e l’altro. Tanto qualcuno pulirà, prima o poi. Qualcuno dovrà pur mettere le mani dove invece chi ha lasciato quelle schifezze non le voleva mettere. Qualcuno lo farà e qualcuno pagherà, e la beffa è che a pagare saranno i cittadini virtuosi, quelli che la differenziata la fanno eccome.

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Intanto i rifiuti stanno lì a marcire sotto acqua e sole: un bel biglietto da visita per i turisti che cominciano ad affollare le nostre località.


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