Curie, respinti gli odg per salvare Ragioneria
I tre ordini del giorno presentati da sei consiglieri provinciali di M5S (Filippo Degasperi), Patt (Manuela Bottamedi e Walter Kaswalder) e Civica Trentina (Rodolfo Borga, Claudio Civettini e Claudio Cia) per provare a salvare l'indirizzo Tecnico Economico dell'istituto superiore Marie Curie di Pergine sono stati respinti ieri in consiglio provinciale con 19 voti.
Dunque, la decisione assunta dalla giunta di sopprimere Ragioneria a Pergine (non istituendo più classi prime dal prossimo anno) non sarà rivista, a meno che dalla Quinta commissione permanente del consiglio provinciale non giungano indicazioni diverse: è in quella sede infatti che saranno valutate le quasi 3.000 firme, raccolte a sostegno dell'indirizzo in queste settimane, e consegnate mercoledì scorso al presidente del consiglio Bruno Dorigatti.
Da registrare che al momento del voto sui tre ordini del giorno, il consigliere del Pd Mattia Civico (che è anche membro della quinta commissione) è uscito dall'aula e che Gianpiero Passamani (Upt) si è astenuto, dopo aver presentato nelle scorse settimane un'interrogazione sull'argomento. Ma, a parte i dissidenti Bottamedi e Kaswalder, la maggioranza ha tenuto e ha tenuto soprattutto il Pd, partito che a Pergine, invece, aveva proposto in consiglio comunale un ordine del giorno votato all'unanimità proprio contro la soppressione di Ragioneria.
Evidentemente, però, tra gruppo consiliare perginese e gruppo consiliare provinciale non ci sono rapporti così forti da aver indotto una riflessione sulla decisione presa da Ugo Rossi e contestata a livello territoriale da tutte le istituzioni, Comuni e Comunità.
Dunque, ai docenti, genitori e studenti interessati a iscriversi a Pergine non resta che sperare nel lavoro della Quinta Commissione, dove siedono - oltre a Civico - anche Passamani, Bottamedi, il ladino Beppe Detomas, il consigliere di Progetto Trentino Valter Viola e la Pd Lucia Maestri. Ma la commissione ha sei mesi di tempo per esaminare il caso e assumere una decisione.
Nel frattempo, sabato, al Curie si apriranno le porte per la giornata di orientamento rivolta agli studenti di terza media.