La Banda sociale di Pergine fa il pieno al Concerto di Natale
Il tradizionale concerto di Natale della Banda sociale è stato molto apprezzato dal numeroso pubblico accorso, sabato, presso il teatro comunale. Molti i brani eseguiti dal complesso maggiore e dalla banda giovanile, composta da una trentina di allievi e che, raggiunta una certa maturità musicale fanno il loro ingresso fra i «grandi»: questo «passaggio» è avvenuto per alcuni giovani proprio durante il concerto. Ha fatto invece l’ingresso una ragazza nel complesso maggiore.
Entrambi i complessi hanno dato prova di grande abilità, riconosciuta anche dalle autorità intervenute, il sindaco Roberto Oss Emer e l’assessore alla cultura Elisa Bortolamedi. L’intervento del presidente della banda, Franco Oss Noser, è stato anche l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale, che sostiene sempre il complesso bandistico, e con la quale sarà a breve firmata una convenzione che garantisce alla banda dei contributi per i prossimi cinque anni. Il presidente ha poi annunciato che ogni anno, in accordo con la direzione, verrà consegnato un premio ad un bandista che si è particolarmente distinto: il primo di questa serie di riconoscimenti è stato consegnato a Marco Gadotti, bandista ed anche presentatore degli eventi della Banda sociale, che quest’anno si è diplomato in flauto traverso al conservatorio di Trento ed è anche organista del coro parrocchiale della pieve di Pergine.
Gli è stato regalato un «graduale» del XIX secolo restaurato, libro liturgico della Chiesa occidentale che un tempo conteneva i canti della Messa.